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Baños, Ecuador. O, per essere più esaustivi, Baños de Agua Santa. Ecco la meta di cui vi parlerò oggi. Seconda tappa del mio viaggio nel paese, si è rivelata pienamente all’altezza della fama che la contraddistingue, regalandomi al contempo scariche di adrenalina e momenti di relax.

Immaginate una piccola città dall’aria pacata, incastonata in una valle verde che più verde non si può, ai piedi di un vulcano attivo che supera i 5000m, nei pressi di un fiume, per nulla placido.

Il Vulcano è il Tungurahua, il fiume è il Pastaza e le montagne che svettano tutt’intorno al centro abitato sono sempre le Ande, le stesse montagne che per quasi quattro mesi hanno fatto da sfondo alle mie avventure.

In quella piccola e per certi versi sonnolenta località dell’Ecuador che è Baños, tuttavia, si sfiorano appena i 1820m ed il mal di montagna – per chi ne ha sofferto – è un lontano ricordo.

Anche il clima è più mite e si avverte che l’Amazzonia è vicina, anzi vicinissima. D’altra parte Baños è l’ultimo centro abitato della cordigliera e, in un certo senso, la porta d’accesso alla selva.

Baños (Ecuador) come località turistica

Guardando alle caratteristiche del territorio, è facile intuire quanto Baños, come località turistica, possa essere apprezzata dagli amanti delle attività outdoor. E in questo senso vi dirò di più: negli ultimi decenni non solo domanda e offerta di attività – per così dire – all’aperto sono cresciute; queste ultime hanno infatti ormai acquisito anche una certa specificità, tanto che il focus sembra tutto (o quasi) rivolto verso gli sport estremi.

E, sempre il territorio, ha messo a disposizione degli operatori locali e dei viaggiatori di passaggio che ne traggono giovamento un’altra grande opportunità. Si tratta di un’opportunità di tale rilevanza che il nome completo di Baños (detta appunto del Agua Santa) deriva proprio da essa. Mi riferisco, in particolare, alle sorgenti termali e a tutte le attività legate al wellness che sempre più vi ruotano attorno.

Cosa fare a Baños (Ecuador)?

Secondo voi durante il Viaggio in Ecuador potevo perdermi questo gran bel mix? Ovviamente, no! E alla fine ho trascorso tre giorni a Baños! Di seguito vi racconto cosa ho avuto il coraggio o il piacere di fare e anche ciò che invece ho preferito lasciare per un’eventuale ritorno!

Baños Ecuador

> Mountain biking lungo la Ruta de las Cascadas!

Devo ammettere che il principale motivo per cui ho deciso di fare tappa a Baños è rappresentato dalla Ruta de las Cascadas, che volevo assolutamente percorrere in mountain bike.

Al di là del fatto che trovo molto piacevole pedalare, credo infatti che spostarsi su due ruote dia sempre una maggiore libertà, almeno quando l’alternativa è rappresentata da un tour.

L’alternativa effettivamente poteva solo essere uno di quei colorati e caratteristici camioncini noti come chivas, che scorrazzano sullo stesso tracciato per chi non ha voglia di fare fatica, fermandosi un minuto qua e dieci là.

Come avrete intuito, si tratta di una strada estremamente panoramica; aggiungo che si estende per una sessantina di chilometri e termina a Puyo, nella Foresta Amazzonica.

A renderla particolarmente attrattiva, sono le numerose cascate che si incontrano man mano che si procede. Per darvi un’idea più precisa di cosa sto parlando, considerate che io ho percorso i primi 18km, facendo ben sette tappe!

Agoyan, Culebrillas, Manto de la novia, San Jorge, San Pedro e Machay sono le prime sei cascate. L’ultima, conosciuta come Pailon del Diablo, è senz’altro la più spettacolare, non solo dell’intero tragitto, non solo di Baños, ma forse di tutto l’Ecuador!

Ecco, mettete in conto che vi toglierà letteralmente il fiato, che a causa del rombo che emette farete fatica a sentire le parole di chi sarà lì con voi e che nulla potrà ripararvi dal suo getto, soprattutto quando vi troverete a passarci dietro! Ad ogni modo, non posso che dirvi che ne vale assolutamente la pena!

Venendo a questioni di ordine più pratico, sappiate che il noleggio della mountain bike, per l’intera giornata, mi è costato 6$; il biglietto d’ingresso che consente di accedere alla Cascata Pailon del Diablo, invece solo 2$. Tutto sommato questo è stato dunque un modo decisamente cheap di trascorrere la giornata!

Per completezza aggiungo che non sono tornata indietro pedalando, anche perché il percorso sarebbe stato per lo più in salita. Ho infatti approfittato del passaggio, costato ulteriori 2$, di uno dei camioncini che recuperano e riportano a Baños proprio coloro che si avventurano in mountain bike.

Poiché durante il tragitto ho bucato, tra l’altro poco dopo essere partita da Baños, ci tengo a ricordarvi di prestare molto attenzione alle condizioni della mountain bike che vi verrà consegnata, così come al fatto che vi diano tutto l’occorrente per riparare eventualmente una ruota!

> Ziplining ovvero volare tra le cime più alte degli alberi, sfiorando le nuvole!

Una delle cose più elettrizzanti che ho fatto a Baños e più in generale in Ecuador è stata quella di darmi finalmente allo ziplining! Dico finalmente perché prima non avevo mai avuto occasione di cimentarmi e, soprattutto, non sapevo mi avrebbe entusiasmata tanto!

Per chi non lo sapesse si tratta di una sorta di teleferica che consente ad una persona (o anche a due persone alla volta) di muoversi, praticamente volando, grazie ad un sistema di carrucole e pulegge.

Sì, avete letto bene, ho proprio usato una voce del verbo volare. Quella è infatti la sensazione che si ha quando ci si ritrova letteralmente a sfrecciare tra le cime più alte degli alberi, sfiorando le nuvole.

Ecco, sono proprio la velocità ed il vuoto, che si percepiscono intensamente quando si fa ziplining, a rendere l’esperienza unica e direi anche imperdibile, sempre che non soffriate di vertigini.

Devo dire che a Baños c’è l’imbarazzo della scelta quando si parla di zip-line. Una volta sul posto, rivolgendovi alle varie agenzie, cercate quindi di informarvi sulle diverse alternative.

Ciò che dovrete valutare sarà senz’altro la durata dell’escursione ed il relativo prezzo, ma non solo. Chiedete quanto è lungo il percorso, quante linee prevede e quali siano le modalità di ancoraggio (da seduti, tipo superman, a testa in giù…).

Giusto per darvi un’idea dei prezzi, aggiungo che ho speso circa 20$ per una gita di due ore, lungo un circuito fatto di sei linee e che si estende per circa 2km. E si, è stato possibile volare in ogni modo possibile, chiaramente togliendo gli occhiali in alcune occasioni!

> Dondolarsi sulle altalene della Casa de Arbol, ad un passo dal cielo!

Tra le attrazioni più note di Baños ci sono sicuramente le altalene della cosiddetta Casa de Arbol! Se state cercando informazioni riguardo ad un possibile viaggio in Ecuador, sono sicura che avrete già visto almeno qualche foto, perché sono molto conosciute!

Nel caso ancora non sappiate di cosa io stia parlando, dovete proprio immaginare una casa costruita su un albero e due altalene fissate allo stesso albero; il tutto -chiaramente – si trova su uno strapiombo.

Altro aspetto importante è che il luogo si presta anche come mirador: nelle giornate serene infatti si apre una vista spettacolare sul vulcano Tungurahua e potreste trovarvi ad ammirarlo mentre dondolate. Io purtroppo non sono stata così fortunata, come accade a quasi tutti coloro che visitano l’Ecuador durante la stagione umida!

Ad ogni modo anche in questo caso vi dico che ne vale la pena, fosse anche solo per il tuffo al cuore che sentirete appena inizieranno a spingervi e vi ritroverete ad un passo dal cielo. Ancora una volta, emozioni forti, eh?!

Per arrivare alla Casa de Arbol io ho preso un autobus che mi ha portata dritta a destinazione, per soli 1,50$; stessa discorso per il ritorno. In alternativa potete rivolgervi ad una delle agenzie di Baños e per 5$ assicurarvi un posto su un minivan privato.

La differenza sostanzialmente sta nel fatto che in autobus potrete gestire più liberamente le tempistiche e probabilmente non dovrete mettervi in fila per salire su una delle altalene; d’altra parte nel caso in cui non ci sia un minivan ad attendervi, potreste trovarvi ad aspettare un po’ prima di riuscire a rientrare.

Ricordo inoltre che l’ingresso alla Casa de Arbol è a pagamento e costa 1$.

> Immergersi nelle calde acque della Piscina de la Virgen!

Tra i vari stabilimenti termali presenti a Baños, ho scelto quello noto come Piscina de la Virgen ovvero quello più accessibile perché si trova in centro ma che comunque offre un buon panorama.

Il Vulcano Tungurahua infatti è lì che incombe, così come la cascata da cui prende il nome il complesso, che vale una visita in notturna anche solo per come viene illuminato.

In generale aspettatevi un ambiente molto semplice e andate senza grandi pretese. Ricordate che l’ingresso è di soli 3,50$, compreso il noleggio di una cuffia che dovrete necessariamente indossare!

Detto questo, mettete un costume, preparate un asciugamano e trascorrerete qualche ora a mollo. Sono sicura che sarà un’esperienza piacevole, soprattutto se avrete trascorso la giornata all’insegna dello sforzo fisico!

All’interno dello stabilimento termale troverete tre vasche. Mi raccomando, una volta sul posto, salite le scale e immergetevi in una delle due vasche del piano superiore; la terza vasca, che è la più piccola nonché la più calda, lasciatela per ultima.

Una volta che vi sarete acclimatati potrete passare tranquillamente da una vasca all’altra. Considerate comunque che a Baños di sera la temperatura dell’aria può scendere parecchio e che avvertirete un certo sbalzo termico quando uscirete dall’acqua.

Ricordo inoltre che il complesso termale è dotato di docce e spogliatoi, oltre che di una sorta di deposito, dove potrete lasciare i vostri effetti personali.

> Altre attività disponibili a Baños, Ecuador…

Tra le altre attività a cui è possibile dedicarsi a Baños, vi segnalo le seguenti, che tuttavia non ho avuto tempo di provare:

*Bungee Jumping

*Rafting

*Canyoning

*Arrampicata

*Massaggi o altri trattamenti benessere

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6 Replies to “Baños de Agua Santa – Adrenalina e relax in Ecuador!”

  1. La zipline in questi luoghi deve essere davvero adrenalinico e piacerebbe anche a me farlo. Questo è uno di quei paesi più adatti al mio compagno, amante della natura che adorerebbe!

  2. Ma che coraggio hai avuto? Io manco morta mi sarei dondolata su quelle altalene, per non parlare dello ziplining! Adrenalina a parte, sto seguendo appassionatamente il tuo bellissimo viaggio accompagnata dalle Ande.

    1. Ahahah… Neanche tanto poi! Ad ogni modo sono esperienze che consiglio solo a chi ama un po’ di adrenalina! 🙂
      Mi fa piacere che tu stia seguendo il mio viaggio lungo le Ande! 🙂

  3. A parte la zipline farei tutte le altre attività di questa destinazione. Mi ispira molto il percorso in mountain bike! Ma a parte tutto farei il tuo viaggio completo in Sud America, davvero un sogno!

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”In un’epoca in cui viaggiare è prerogativa di molti, credo che sia ancora possibile percorrere vie sconosciute, rendendole solo nostre: sono convinta infatti che oggi le grandi esplorazioni debbano essere anche e soprattutto interiori.”