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Busan, metropoli che si trova nella parte sud-orientale della Penisola coreana, è semplicemente tentacolare: non fraintendetemi, non voglio affatto parlarne in termini negativi, anzi, tutt’altro. Ciò che intendo dire è che si estende su una superficie piuttosto vasta e che se vi accingete a visitarla, dovrete mettere in conto un buon numero di giorni per riuscire a dedicarvi alle diverse aree che la costituiscono.

Di seguito trovate un itinerario di quattro giorni, che ho ideato e seguito personalmente. Ecco, spero vi troverete qualche spunto per organizzare il vostro soggiorno in città!

Mi raccomando, documentatevi bene prima di partire, scegliendo cosa davvero vi interessa. Rischiate, altrimenti, di correre di qua e di là in modo illogico e di perdervi qualcosa che avreste tranquillamente potuto vedere.

Considerate poi che l’efficientissima metropolitana e l’ottimo sistema di autobus urbani dovranno necessariamente essere d’ausilio alle vostre gambe, anche se – come me – siete di quelli che amano camminare e non si stancano neanche dopo aver percorso decine decine di chilometri; ricordate, infine, che le distanze sono notevoli e dunque che gli spostamenti potrebbero sottrarvi del tempo.

busan corea del sud

⇒ Giorno 1

Non so come arriverete in città, se in autobus, in treno o in aereo. Di questo primo giorno, comunque, considero solo mezza giornata, ovvero il pomeriggio. Dopo il check-in in ostello generalmente me la prendo con calma e cerco di fare qualcosa di poco impegnativo. E cosa c’è di meglio di una passeggiata in riva al mare? La città ha diverse spiagge! Gwangalli Beach, dalla sabbia dorata, è una di quelle più centrali ed è anche quella che vi suggerisco di raggiungere una volta giunti a Busan. Oltretutto, se avrete la pazienza di aspettare l’ora del tramonto e quindi il sopraggiungere della notte, non solo avrete modo di godere di un lungomare a dir poco scintillante, grazie alle mille insegne che svettano sui grattacieli che sorgono tutt’intorno, ma rimarrete letteralmente senza parole per i giochi di luci del Gwangan Bridge.

Gwangan Bridge and Gwangalli Beach busan corea del sud

⇒ Giorno 2

Iniziate la giornata incamminandovi sulle passerelle del Dongbaek Park: si tratta di una piccola penisola, verde e dalla costa frastagliata, che offre bei panorami sia sul mare aperto che sulla città. Sugli scogli incontrerete anche una bella sirenetta. Non ci impiegherete più di un’ora e mezza a compiere il percorso. Al termine vi troverete praticamente sulla spiaggia di Haeundae, dove potrete rilassarvi un po’ prima del pranzo. Nel pomeriggio, in autobus, raggiungete Haedong Yonggungsa, un tempio buddista affacciato sul mare. Ho apprezzato molto la sua genuinità: oltre a qualche turista ho incontrato molta gente del posto, lì per vivere la propria dimensione spirituale.

Busan: Haeundae Beach dal Dongbaek Park busan corea del sud

⇒ Giorno 3

Non so voi, ma io ho una predilezione tutta particolare per le torri: amo salirci e osservare il mondo dall’alto. Ebbene, a Busan c’è una torre, che seppure non particolarmente bella, darà modo ai vostri occhi di spaziare a 360° su di essa. E’ lì che capirete fino in fondo cosa intendevo dire all’inizio con il termine tentacolare, ovvero che la città è riuscita a farsi spazio, sempre di più, tra le montagne ed il mare. Se vi va, fate poi un salto al mercato del pesce, che col senno di poi io escluderei dal mio itinerario: non mi è infatti mai capitato di vedere, in nessun mercato ittico, animali vivi tenuti a decine e decine in vasche che definire piccole è un eufemismo! In certi casi, pesci di dimensioni notevoli, stanno addirittura sdraiati in 4-5cm d’acqua, boccheggiando! Non lontano, troverete poi BIFF Square, dedicata al Busan International Film Festival, che si tiene in città ogni anno ad ottobre (ed io me lo sono perso per pochi giorni!!!). In metropolitana muovetevi quindi fino al tempio di Beomeosa (dalla fermata potete poi prendere un bus, ma anche un taxi), che sorge sulle colline, in un contesto che definirei tutt’altro che urbano. Cercate di essere lì all’ora del tramonto, soprattutto se il vostro viaggio cade nei mesi autunnali!

Beomeosa Temple busan corea del sud

⇒ Giorno 4

L’ultimo giorno vi consiglio di dedicarlo al Gamcheon Culture Village e a Dadaepo Beach, che potete raggiungere avvalendovi in un primo momento della metropolitana e poi di un autobus. Ci tengo a dire che sono le parti della città che più mi hanno entusiasmata: rappresentano infatti qualcosa di davvero particolare! Il Gamcheon Culture Village è un quartiere tutto arroccato sul versante di una collina, la cui peculiarità sta nel fatto che le case sono coloratissime (alcune presentano anche dei bellissimi murales). Prendetevi tutta la mattinata per esplorarlo e scovare gli angoli più caratteristici! Ricordatevi di passare al centro informazioni, dove troverete un’utilissima cartina. La spiaggia di Dadaepo è invece è semplicemente lunghissima e presenta delle interessanti installazioni che a loro modo hanno tutte a che vedere con la tutela dell’ambiente.

Concludendo…

Spero di non aver tralasciato nulla di ciò che ho visto e fatto a Busan in quei quattro giorni. A voi viene in mente qualcosa che magari mi sono persa? Ditemelo nei commenti! Ecco, mi sarebbe piaciuto spingermi sull’isola di Yeongdo-gu, collegata alla terraferma da diversi ponti e che, a quanto pare, presenta dei bei percorsi per un po’ di trekking!

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2 Replies to “Busan: un itinerario di 4 giorni”

  1. Della Corea del Sud Busan è la mia città preferita! Sono anche riuscita a fare un bel bagno, che col caldo estivo ci voleva proprio.

  2. La mia città preferita in Corea del Sud, invece, è Gyeongju… Immagino il caldo estivo… Io ad ottobre, non tutti i giorni ma comunque spesso, andavo in giro in mezze maniche! Per il bagno purtroppo però era un po troppo tardi!

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”In un’epoca in cui viaggiare è prerogativa di molti, credo che sia ancora possibile percorrere vie sconosciute, rendendole solo nostre: sono convinta infatti che oggi le grandi esplorazioni debbano essere anche e soprattutto interiori.”