Cartagena de Indias è fantastica. Appena arrivi ti prende per mano e ti accompagna, a ritmo di salsa, senza neanche darti il tempo di rendertene conto. Ed è così che ti trovi a camminare tra le sue vie. Ti imbatti, inevitabilmente, in un’infinità di turisti come te e in altrettante palenqueras pronte a mettersi in posa nei loro abiti sgargianti. Incontri però anche il signore che cuoce arepas, la ragazza che prepara succhi di frutta esotica e tanta tanta vita. Passeggi e passeggi, finché nella Ciudad amurallada, all’ombra di edifici di epoca coloniale nei quali non intravedi neanche l’ombra di una crepa, per qualche strana magia, hai la sensazione di trovarti tra le pagine di un romanzo di Gabriel García Márquez…
Cartagena è così. Nonostante tutto, ti affascina e alla fine ti conquista, completamente. Se non succede a tutti, succede a molti. Ecco perché, secondo me, in un Itinerario di viaggio in Colombia manca raramente!
Se stai pensando di Organizzare un viaggio in Colombia e intendi fare tappa in città, questo post fa proprio per te! Troverai infatti tante idee rispetto a cosa fare e cosa vedere a Cartagena, dove ti suggerisco di trascorrere almeno tre giorni!

Visitare Cartagena de Indias… Dal mio punto di vista!
Le fondamenta di Cartagena de Indias sono state gettate da Pedro de Heredia nel 1533. Stiamo parlando dunque di una città che nell’ambito della storia coloniale non si può certo dire giovane. Non devi dimenticare infatti che per secoli è stata un’importante base militare e commerciale dell’impero spagnolo, nonché una realtà che ha goduto di grande prosperità. Ecco, per me visitare Cartagena ha significato soprattutto approfondire questi aspetti, così come il lato più triste di quel passato, legato anche a realtà come la schiavitù e l’inquisizione. In questo senso tra l’altro la città, che si è ben conservata ed ha visto numerosi interventi volti a preservare il suo patrimonio architettonico, ha veramente molto da offrire…
Tutto questo potrai facilmente scoprirlo da solo. Cartagena de Indias si visita infatti senza alcun problema in modo indipendente! Ti consiglio tuttavia di mettere in programma qualche ora per i free walking tour di BeyondColombia!
Nel caso non lo sapessi, un free walking tour è una visita guidata gratuita, al termine della quale si lascia solo una mancia! Il valore della mancia tra l’altro lo decidi tu, a seconda di quanto hai gradito l’esperienza!
In particolare valuta i seguenti due free walking tour:
– Tour della Ciudad amurallada. E’ una visita del centro storico, che dura due / tre ore. La guida passerà dai principali luoghi di interesse, soffermandosi sulla loro storia e su svariati aneddoti.
– Tour di Getsemani. Si tratta di una visita, sempre di due / tre ore, del quartiere hipster di Cartagena. La guida racconta le principali vicende che hanno interessato l’aria e dà un’interpretazione ai murales che man mano si incontrano.

Cosa fare e cosa vedere a Cartagena – Girovagare senza meta nella Ciudad Amurallada
Il centro storico di Cartagena de Indias, patrimonio UNESCO già dai primi anni Ottanta, è raccolto all’interno di una cinta muraria lunga ben 13km. Quando ci si riferisce a questo quartiere – noto anche come Santo Domingo – si parla dunque di Ciudad amurallada!
Se hai già avuto modo di vedere qualche fotografia scattata in quest’area di Cartagena, ti sarai reso conto che è una vera e propria bomboniera! E’ infatti curata, ben tenuta… Oserei dire fin troppo rispetto ad altre realtà dello stesso genere!
Questo ovviamente significa che è un piacere perdersi nella suo scacchiere di vie, che si presentano come un caleidoscopio per quanto sono variopinte. Ecco, girovagare senza meta è senz’altro al primo posto tra le cose da fare da queste parti!
Ad ogni modo, nel caso ti stessi chiedendo cosa fare e cosa vedere nel centro storico di Cartagena ovvero nella Ciudad amurallada, di seguito ti indico i luoghi di interesse da non mancare durante una visita. Segnali sul tuo block notes, ma è facile che li troverai senza neanche cercarli!

⬩ Torre dell’orologio
La Torre dell’orologio, nota anche come Porta dell’orologio, risale al XVII secolo. Un tempo era l’unica via di accesso al centro storico, che era separato dal resto della città solo da un ponte levatoio. Devi sapere che è un buon punto di partenza per una visita alla Ciudad amurallada!
⬩ Cattedrale di Santa Caterina di Alessandria
Si può dire che la Cattedrale dedicata a Santa Caterina d’Alessandria, la cui costruzione è iniziata alla fine del XVI secolo, sia il simbolo di Cartagena. Sono certa che la riconoscerai subito per il suo campanile giallo con la cupola ricoperta di tegole rosse!
⬩ Santuario de San Pedro de Claver
La fondazione del Santuario de San Pedro de Claver è avvenuta nel XVII secolo e si deve ai gesuiti. Successivamente è stato dedicato al monaco a cui è tutt’ora consacrato, che ha dedicato la sua vita al miglioramento delle condizioni degli schiavi portati dall’Africa a Cartagena. San Pedro de Claver riposa all’interno della chiesa, visitabile, come l’annesso museo.
⬩ Palazzo dell’Inquisizione
Si tratta di uno degli edifici coloniali più belli della città. Come puoi intuire, purtroppo, è legato alla storia dell’Inquisizione; devi sapere, in particolare, che al suo interno i colonizzatori spagnoli hanno praticato la tortura per conto dei re cattolici. Oggi ospita il museo storico cittadino ed in particolare una sezione sulle terribili pratiche messe in atto per estorcere confessioni.
⬩ Plaza de los Coches
E’ la piazza alla quale si accede entrando nella Ciudad amurallada attraverso la Porta dell’orologio. Appena vi metterai piede noterai la statua del fondatore di Cartagena. Oggi è un luogo molto vivace, grazie ai venditori ambulanti ed in particolare alle signore del Portal de los dulces, che sui loro banchi hanno una miriade di dolci locali. Ricorda tuttavia che proprio su questa piazza in epoca coloniale si teneva il mercato degli schiavi.
⬩ Plaza de la Aduana
A due passi da Plaza de los Coches, si trova Plaza de la Aduana, sulla quale ti imbatterai nella statua di Cristoforo Colombo e di sua moglie. E’ la piazza più antica di Cartagena, pensata a suo tempo per ospitare edifici governativi e – come dice il nome – la casa della dogana, dove oggi si trova il municipio.
⬩ Plaza Bolivar
Come avrai già intuito, questa piazza è dedicata a Simon Bolivar ovvero l’eroe nazionale a cui si deve l’indipendenza della Colombia e di altri paesi sudamericani. Ovviamente troverai una statua del libertador, ma anche una bella area verde e vari palazzi d’epoca, tra i quali anche quello dell’Inquisizione.
⬩ Plaza de Santo Domingo
Anche Plaza Santo Domingo è molto vivace. Su di essa si affacciano vari bar e ristoranti, ma soprattutto il Caffè San Alberto, che è uno dei posti migliori dove assaggiare un buon caffè colombiano. Forse è inutile che te lo dica, perché la vedrai immediatamente, ma saluta la Gorda Gertrudis, una statua realizzata da Fernando Botero e donata a Cartagena.




Cosa fare e cosa vedere a Cartagena – Passeggiare lungo le mura
A Cartagena non perderti poi una passeggiata lungo le mura della Ciudad Amurallada. A volerle, già alla fine del XVI secolo, gli spagnoli, al fine di proteggere quella che di fatto è stata una delle loro prime colonie oltre oceano.
Sai che da Cartagena transitava tutto l’oro e più in generale tutto ciò che di prezioso veniva sottratto alle popolazioni amerinde? Ecco, i pirati lo sapevano bene e più e più volte hanno attaccato la città proprio per questa ragione!
Le mura però, oltre a proteggere grandi tesori, dovevano anche tutelare gli edifici governativi e separare le famiglie spagnole benestanti da quelle meno abbienti, che vivevano altrove.
Molti la passeggiata sulle mura la fanno al tramonto e come dargli torto… La città a quell’ora assume una luce meravigliosa! Personalmente sono tornata anche di primo mattino ed è stato l’ideale per apprezzare alcuni degli scorci più belli della città in santa pace!
Ti ricordo che puoi salire sulle mura, la cui costruzione è terminata solo alla fine del XVIII secolo, in diversi punti del centro storico. Troverai infatti delle scale!

Cosa fare e cosa vedere a Cartagena – Andare alla ricerca di angoli fotogenici nel quartiere di San Diego
Dopo la visita al centro storico di Cartagena, spingiti un pochino oltre, fino a raggiungere l’adiacente quartiere di San Diego. Ti garantisco che è altrettanto colorato e vivace! A questo proposito ti dico solo che mi sono divertita un mondo a fotografare le porte e le finestre delle case, che sono veramente pittoresche!
Aggiungo inoltre che a mio modo di vedere ha mantenuto una maggiore genuinità rispetto alla Ciudad amurallada. Questa parte della città infatti, seppure frequentata dai turisti di passaggio, continua ad essere abitata dalla gente del posto!
Considera poi che stiamo parlando anche di un’ottima zona dove alloggiare. Rimane infatti vicina a tutti i luoghi di interesse, ma i prezzi di ostelli ed hotel sono più bassi che tra le mura! In questo senso prova a dare un’occhiata al Ethnic Thematic Hotel!
Cosa fare e cosa vedere a Cartagena ed in particolare in questo quartiere? Senz’altro Plaza San Diego e le vie limitrofe, così come il Sofitel Santa Clara con il suo chiostro ovvero quello che un tempo è stato un convento e che oggi è l’hotel più lussuoso della città!




Cosa fare e cosa vedere a Cartagena – Perdere la cognizione del tempo a Getsemani
A dieci minuti di cammino dalla Ciudad amurallada si trova il quartiere Getsemani, che è in assoluto il mio preferito. Ti dico subito che è abbastanza raccolto, ma che una volta lì perderai la cognizione del tempo e farai fatica ad andartene!
Fino a qualche decennio fa era un luogo malfamato e pericoloso. Era noto infatti per ogni genere di attività illecita. Si parlava di spaccio di droga, prostituzione e via dicendo. Insomma, non era affatto un luogo dove un turista poteva spingersi!
Poi però, grazie ad un progetto di riqualificazione, la situazione è cambiata. Oggi è un tripudio di colori ed allegria! Non solo infatti non mancano le solite casette in tutte le loro tonalità, ma le facciate sono abbellite ulteriormente da murales strepitosi e di un certo livello! Ecco, per riassumere, si respira un’aria un po’ hipster!
Durante la tua visita a Cartagena ed in particolare a Getsemani passerai sicuramente da Plaza Trinidad, che è il cuore del quartiere. Non perderti inoltre Calle de las Sombrillas, Calle Guerrero, Calle la Sierpe e Calle 26 e 28! Ad ogni modo, anche qui, continua a perderti e a perderti ancora!




Cosa fare e cosa vedere a Cartagena – Cercare i bradipi del Parco del Centenario
Il Parco del Centenario si trova tra la Ciudad amurallada e Getsemani. Non devi immaginarlo enorme, ma ricorda che nel suo piccolo si rivela come una vera e propria oasi durante le ore più calde della giornata. Al di là delle temperature, che a Cartagena hanno sempre il loro peso, nel parco sono entrata più e più volte per un motivo ben diverso!
Ti piacciono i bradipi? Se la risposta a questa domanda è sì, devi assolutamente passare di lì durante il tuo soggiorno in città! All’interno del parco vivono infatti ben sette bradipi, due dei quali donati a Cartagena dopo essere stati tolti a chi li ha sottratti dal loro ambiente naturale.
Ecco, oggi è facile osservarli nei loro lentissimi movimenti. Nel caso non riuscissi a trovarli, chiedi alle guardie, che sanno esattamente dove sono soliti riposare e quando decidono di scendere dagli alberi (magari per andare a fare un bagno nella fontana!) li recuperano perché non finiscano in strada.
Tra l’altro, oltre ai bradipi, al Parco del Centenario ti imbatterai anche in tante piccole scimmie che saltano continuamente da un albero all’altro e in altrettante iguane che si crogiolano al sole… Una meraviglia per chi ama gli animali!

Cosa fare e cosa vedere a Cartagena – Visita al Castillo de San Felipe de Barajas con tappa al monumento Zapatos Viejos
Quello che è noto come Castillo de San Felipe de Barajas, costruito nel 1657 con la manodopera di schiavi di origine africana, altro non è che un forte. Non si tratta tuttavia di un forte come un altro. E’ infatti il più grande che gli spagnoli abbiano costruito in America Latina, a protezione di un loro insediamento. Aggiungo, inoltre, che non è mai stato espugnato!
Da Getsemani si raggiunge facilmente (e in sicurezza anche all’ora del tramonto, che è il momento migliore per la visita!) a piedi, in circa 15 / 20minuti. Vale la pena fare una piccola deviazione per ammirare il monumeno Zapatos Viejos, un’opera scultorea in bronzo che richiama i versi che il poeta colombiano Luis Carlo López ha dedicato a Cartagena…
A mi ciudad nativa Noble rincón de los abuelos: nada Como evocar, cruzando callejuelas, Los tiempos de la cruz y la espada, Del ahumado candil y las pajuelas. Pues ya pasó, ciudad amurallada, Tu edad de folletín… las carabelas Se fueron para siempre de tu rada… ¡Ya no viene el aceite en botijuelas! Fuiste heroica en los tiempos coloniales, Cuando tus hijos, águilas caudales, No eran una caterva de vencejos. Más hoy, plena de rancio desaliño, Bien puedes inspirar ese cariño Que uno le tiene a esos zapatos viejos.

Cosa fare e cosa vedere a Cartagena – Salire fino al Convento de la Popa
Costruito sulla collina più alta di Cartagena, il Convento de la Popa, è stato realizzato nel XVIII secolo e successivamente fortificato. La visita è interessante, ma se mi sono spinta fin lassù e per il panorama di cui si può godere! La città infatti si presenta in tutta la sua vastità e fa si che ci si renda conto che si estende ben oltre il centro storico!
Per raggiungere il Convento de la Popa non potrai contare sui mezzi pubblici e non pensare neanche per un secondo di andare a piedi, perché ti troveresti a passare da un’area considerata poco sicura. L’unica alternativa è quindi il taxi, che mi è costato 40.000 pesos, compresa 1h di attesa.

Cartagena – Andare al mare, si o no?
Cartagena, come già saprai, si trova sul Mar dei Caraibi. Ti starai dunque domandando perché fin qui non ti abbia ancora parlato di spiagge. Non ti nascondo che ci sono delle spiagge (ad esempio quella di Bocagrande), ma al contempo devo anche dirti che non rispecchiano esattamente ciò che ci si aspetta quando si pensa ad una vacanza al mare in questa parte del mondo! Ecco, in sintesi, Cartagena non è il posto giusto dove trascorrere il tempo nuotando o prendendo il sole!
Se è questo ciò che cerchi, non dovrai comunque andare molto lontano. Ricorda però che ci sono varie alternative e che alcune sono meglio di altre!
Per una gita in giornata, puoi prendere in considerazione ad esempio Isla Baru con le sue Playa Blanca e Playa Tranquila, così come le Isole del Rosario. Non sottovalutare però il fatto che questi luoghi sono sempre molto affollati, oltre che presi d’assalto dai venditori ambulanti! Non so tu, ma io cerco sempre di evitare questo genere di contesti e così ho fatto anche in questo caso!
Proprio per questa ragione in realtà ti sconsiglio di partecipare alle escursione pubblicizzate a Cartagena e di pensare invece di muoverti in modo indipendente, soggiornando almeno una notte su una delle Isole del Rosario o, meglio ancora, sull’Arcipelago delle Isole San Bernardo! Le strutture ricettive presenti su queste isole hanno infatti spesso spiagge riservate solo ai propri ospiti e sono quindi più tranquille!
Leggi anche Mare a Cartagena, si o no? Le alternative….

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