Durante l’on the road in Giordania abbiamo trascorso una giornata tra i castelli del deserto orientale, guidando lungo strade desolate, che si fanno largo tra la sabbia e sembrano non finire mai. Effettivamente, intorno a noi, solo mezzi pesanti, provenienti da chissà dove, diretti chissà dove. Ed i cartelli stradali, solitamente così rassicuranti quando ci si trova in mezzo al nulla, ma che ti danno almeno una piccola scossa se riportano Arabia Saudita, Siria, Iraq…
Noi però eravamo diretti altrove, verso i castelli del deserto orientale appunto, che vengono chiamati castelli ma che poi in realtà sono nati come forti, caravanserragli, casini di caccia e altro ancora. Noi infatti eravamo diretti a Qasr Kharana, Qusayr Amra, Qasr al-Azraq e Qasr al-Hallabat!
In questo post ti parlerò proprio dei castelli del deserto che ho appena menzionato, mettendo in luce quello che è stato il nostro itinerario e tutte quelle informazioni che potrebbero esserti utili qualora stessi pensando di avventurarti anche tu in un un tour fai da te come il nostro!

Tour dei castelli del deserto orientale della Giordania – Ne vale la pena?
Nel progettare ed organizzare un viaggio in Giordania, una delle cose più difficili è riuscire a definire quali luoghi e quali attrazioni meritano una visita. Questo accade non perché di per sé non siano tutti meritevoli d’interesse, ma il più delle volte perché si pensa al paese come ad una metà da 4-5 giorni, tutt’al più da una settimana.
Ecco dunque che una volta scelta l’imperdibile Petra, una volta scelto il meraviglioso Wadi Rum, si pensa che tutto il resto possa essere più o meno ignorato. In questo senso, secondo me, non si può fare errore più grande! La Giordania presenta infatti tanti altri luoghi che vale assolutamente la pena vedere con i propri occhi!
Pensa che accade con Amman, dove molti atterrano ma non si fermano neanche per una giornata. Succede, come ho già avuto modo di dirti, con il Wadi Dana. E succede appunto con i castelli del deserto orientale, nonostante raccontino molto del califfato omayyade – a cui si devono in gran parte i complessi di cui ti sto parlando – ed in senso più ampio della storia del paese!
Ecco, se stai cercando dei validi motivi per cui visitare i castelli del deserto orientale della Giordania, beh te ne ho appena dato uno. Se poi ti interessa sapere qualcosa in più riguardo alla figura di Lawrence d’Arabia ne hai appena trovato un altro. Per non parlare del fatto che almeno in un caso parliamo di patrimonio UNESCO!
Un giorno tra i castelli del deserto orientale della Giordania: itinerario e tempistiche
Come ti ho già detto, abbiamo dedicato un giorno al tour tra i castelli del deserto orientale della Giordania. Questo perché:
> Volevamo procedere con calma. C’è infatti anche chi programma mezza giornata e se la fa bastare. A questo proposito non posso aggiungere altro che tutto dipende dal tempo che hai a disposizione e dai tuoi ritmi !
> Abbiamo scelto di visitare solo quattro dei numerosi castelli. Ricorda infatti che ce ne sono anche altri che potresti prendere in considerazioni, in alternativa a quelli di cui ti parlerò di seguito o in aggiunta agli stessi.
In linea generale per la visita a ciascun castello non calcolare meno di mezz’ora. Anzi, mezz’ora secondo me è il minimo indispensabile, soprattutto se – come noi – ti muoverai in autonomia e vorrai veramente comprendere ciò che vedrai.
Detto questo, devi sapere che siamo partiti da Amman e uno dopo l’altro abbiamo visitato Qasr Kharana, Qusayr Amra, Qasr al-Azraq e Qasr al-Hallabat, per poi portarci a Jerash, dove abbiamo pernottato. Di seguito riporto quelli che sono, sempre in linea di massima, i tempi di percorrenza tra i vari luoghi di interesse:
Amman – Qasr Kharana: 55min
Qasr Kharana – Qusayr Amra: 10min
Qusayr Amra – Qasr al-Azraq: 25min
Qasr al-Azraq – Qasr al-Hallabat: 40min
Qasr al-Hallabat – Jerash: 1h10min
Come puoi vedere nella cartina che trovi di seguito abbiamo percorso essenzialmente due strade: prima la cosiddetta Azraq Highway, che non è proprio nuovissima ed in ottime condizioni, e poi la Zarqa Highway, che invece è di più recente costruzione e tenuta meglio.
In ogni caso per questo itinerario non è necessario un 4×4. Se deciderai di visitare altri castelli oltre a quelli che ho menzionato, informati prima riguardo al percorso. In certi frangenti potresti vederti costretto a guidare su strada sterrata e una normale automobile potrebbe non essere adatta.
Spesso ci è capitato di viaggiare avvalendoci dei mezzi pubblici locali. In Giordania, per varie ragioni, abbiamo preferito noleggiare un'automobile, che si è rivelata fondamentale per visitare i castelli del deserto orientale. Non ci sono infatti autobus o altri mezzi di trasporto che consentono di raggiungere i luoghi di interesse della zona! In alternativa, se non te la senti di guidare, puoi affidarti ad un driver o partecipare ad un tour guidato!
Qasr Kharana
Qasr Kharana, noto anche come Kharaneh o Qasr al-Kharanah, è il primo dei castelli del deserto orientale che abbiamo visitato. Il suo nome sembra derivare dalla parola harra, che significa pianure ghiaiose. Effettivamente lo abbiamo trovato nel bel mezzo di quella che si presenta come un’area pianeggiante e apparentemente molto arida.
Tra i castelli del deserto orientale è un dei più misteriosi, tanto che ancora non è stata stabilita con certezza la funzione che doveva avere in passato. La teoria più accreditata lo vede come caravanserraglio ovvero come una sorta di albergo pensato per l’accoglienza delle carovane di passaggio.
Studiando nel dettaglio la sua struttura, si è infatti arrivati alla conclusione che non potesse affatto avere uno scopo difensivo. Giusto per fare un esempio, le sue torri sono piene e le feritoie sembrano essere state pensate esclusivamente per fare passare aria e luce.
Riguardo alla costruzione – che si fa risalire al VIII secolo d.C. – aggiungo solo che ha una base quadrata e che ogni suo lato è lungo 35m. Questo significa che presenta una corte interna, circondata da diversi ambienti, disposti su ben due livelli, entrambi accessibili, anche grazie alla presenza di scale che li collegano.

Qusayr Amra
Ricordi che prima ti parlavo di un sito UNESCO? Ecco, mi riferivo proprio a Qusayr Amra, che dal 1985 è tutelato come patrimonio dell’umanità per un motivo ben specifico, che lo distingue dagli altri castelli del deserto orientale. Mi riferisco ai sorprendenti affreschi del VII secolo custoditi al suo interno!
La struttura a primo impatto può risultare deludente, anche perché oggi appare molto più piccola di come doveva essere un tempo, quando era parte di un complesso con tanto di caravanserraglio, hammam e padiglione di caccia. Ad ogni modo, basta entrare per cambiare completamente idea!
Diversamente rispetto a quanto ci aspettassimo, non abbiamo trovato i motivi geometrici tipici della prima arte islamica, ma figure umane (oltre a re e membri della corte, anche donne seminude!) ed animali rappresentate in maniere realistica. Il tutto è senz’altro sorprendente, soprattutto considerando il contesto di cui stiamo parlando!
Gli studi più recenti spiegano tali rappresentazioni attribuendole ai Gassanidi, una dinastia araba precedente all’avvento dell’islam o a principi che non vedevano di buon occhio i precetti islamici… Ad ogni modo, rispetto a tutto questo troverai altre informazioni visitando il piccolo museo annesso al castello!

Qasr al-Azraq
Azraq significa azzurro. Oggi però nulla traspare dei motivi per cui al Qasr al-Azraq sia stato attribuito tale nome. Per comprendere, probabilmente, bisogna fare un salto indietro nel tempo, a quando nell’area c’era un lago, di un intenso colore azzurro appunto, ed intorno ad esso una vera e propria oasi.
Tra l’altro oggi il castello si trova nel bel mezzo della polverosa città di Azraq, che non ha molto da offrire ad un viaggiatore, se non la polvere alzata dai camion che attraversano il deserto orientale. Ecco, giusto per essere chiara, rispetto ad altri castelli, questo si trova nella posizione meno suggestiva!
Ad ogni modo, ti suggerisco di farvi tappa, anche solo per il fatto che può vantare una lunga storia. Gli omayyadi lo usarono infatti come postazione militare e padiglione di caccia. Gli Ayyubidi lo fortificarono in vista delle crociate. Gli ottomani, una volta preso, vi insediarono una propria guarnigione.
Per non parlare poi della Rivolta Araba contro i turchi. Ti dico solo che l’attacco a Damasco del 1918 è partito proprio da questo forte. Al suo interno T.E. Lawrence, meglio noto come Lawrence d’Arabia, aveva infatti stabilito il suo quartier generale!
Cosa devi aspettarti dal castello in sé e per sé? Ecco, senz’altro tra i luoghi citati in questo post, Qasr al-Azraq è quello che più ricorda un castello! Costruito in basalto nero, presentava ben tre piani, di cui oggi ne rimangono solo due. Una volta nel cortile, racchiuso tra le mura, è impossibile non notare un altare di epoca romane ed una piccola moschea omayyade.

Qasr al-Hallabat
Ed eccoci giunti all’ultimo dei castelli del deserto che abbiamo visitato durante il nostro viaggio in Giordania. Qasr al-Hallabat, che si trova in posizione strategica, su un colle, nel villaggio di Hallabat, non troppo lontano né da Amman né da Jerash!
Vagando per il sito, è possibile individuare – come negli altri castelli – tracce delle diverse dominazioni che si sono susseguite nel corso del tempo. A partire da quella romana fino a giungere a quella omayyade, passando per quella bizantina.
Più nello specifico, devi sapere che i romani costruirono un vero e proprio forte per difendersi dagli attacchi delle tribù del deserto, che i bizantini trasformarono il forte in un monastero e che gli omayyadi a loro volta trasformarono il monastero in un vero e proprio palazzo reale!
Il sito è stato ristrutturato da una equipe spagnola ed è oggi facilmente accessibile. Anche se non rientra nel classico tour dei castelli del deserto, se hai tempo, non trascurarlo! Tra l’altro presenta anche degli interessanti mosaici!

Castelli del deserto orientale – Orari di apertura
Nel programmare la tua visita ai castelli del deserto orientale non puoi ignorare gli orari di apertura. Da maggio a settembre sono aperti dalle 8 alle 18, mentre da ottobre ad aprile dalle 8 alle 16.
Castelli del deserto orientale – Biglietti d’ingresso
Per il tuo viaggio in Giordania valuta l’acquisto del Jordan Pass. Questo ti consentirà di risparmiare sugli ingressi a numerosi luoghi di interesse del paese, nonché sul visto. L’ingresso ai castelli del deserto orientale è compreso nel Jordan Pass. Qualora non lo avessi, puoi comprare un biglietto cumulativo che ti consentirà di entrare nel Qasr Kharana, nel Qasr al-Azraq e nel Qasr al-Azraq o dei biglietti singoli al costo di 1JD ciascuno. In tutti gli altri castelli puoi entrare gratuitamente.
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