Site Loader

E’ nota come Golden Rock ed il suo nome non potrebbe essere più eloquente. Effettivamente si presenta come un enorme masso, completamente dorato.

Ciò che non traspare quando viene menzionata, tuttavia, è il fatto che da sempre gode di un equilibrio tutto suo, in cima al Monte Kyaiktiyo, nel Myanmar sud-orientale.

Non so se riuscite ad immaginare ciò di cui vi sto parlando, ma vi garantisco che si tratta di un luogo speciale e non solo dal mio punto di vista.

Al pari della Shwedagon Paya di Yangon e del Monte Popa, per i birmani di religione buddhista è infatti annoverabile tra le più importanti mete di pellegrinaggio del Paese.   

Sapete che in Myanmar ho trascorso solo due settimane e che di conseguenza il tempo a mia disposizione non è stato molto. Io la Golden Rock però volevo vederla, a tutti i costi!

Ecco, alla fine mi sono organizzata in modo tale da riuscire a visitare il sito in totale autonomia in una sola giornata, partendo da Yangon di primo mattino e tornandovi la sera.  

In questo post vi racconterò della magia che sembra pervadere la Golden Rock e delle questioni logistiche per raggiungerla al meglio, anche quando si devono fare i conti con tempistiche non propriamente agevoli.

golden rock myanmar

I motivi per cui non volevo rinunciare alla visita alla Golden Rock…

Mi è stato ripetuto più volte che avrei dovuto visitare la Golden Rock anche di sera, al tramonto e quando poi viene illuminata. Purtroppo ho dovuto accontentarmi di una visita diurna, ma ne è comunque valsa la pena!

Come ho accennato in Due settimane in Myanmar: itinerario, costi e qualche riflessione…, alla base del mio viaggio nel Paese c’era anche il desiderio di confrontarmi con una religiosità lontana da me e dal mondo occidentale.

Per questa ragione dunque non potevo assolutamente mancare un luogo di culto che per buona parte della popolazione ha un così grande significato. Dovete sapere infatti che  nella vita di un birmano buddhista il pellegrinaggio alla Golden Rock rappresenta un evento straordinario.

Aggiungo poi che, in generale, amo cogliere attimi della vita delle persone nelle quali mi imbatto durante i miei viaggi. In questo senso, potevo non soffermarmi su momenti che per tutti coloro che si recano alla Golden Rock sono pregni di spiritualità?

In Myanmar non è facile comunicare con le persone. La barriera linguistica è infatti spesso un ostacolo. La ritualità che gli individui portano con se nei luoghi di culto – ed in particolare su quella montagna – mi hanno parlato tuttavia molto profondamente di una visione del mondo altra rispetto alla mia e che volevo conoscere un po’ di più.

Mi riferisco alle foglie d’oro applicate sulla superficie del masso (esclusivamente dagli uomini!), alle offerte, alle preghiere e a tutto ciò che in un modo o nell’altro esprime la fede di chi è giunto fin lì…

Perché la Golden Rock è così importante per i buddhisti birmani…

Sono sicura che ormai vi starete chiedendo cosa renda una roccia – seppure dorata e di così grandi dimensioni – tanto speciale. La risposta è molto semplice: una reliquia, che porta con sé una leggenda al quanto singolare!

Dovete sapere, più nello specifico, che si tratta di un capello del Buddha, custodito nello stupa che si erge sulla cima della Golden Rock.

Pare che nel XI secolo il re Tissa lo abbia ricevuto da un eremita di nome Thaik Tha, che gli chiese di conservarlo a contatto con una pietra della stessa forma della sua testa.

Sembra che il masso sia stato trovato in fondo al mare proprio dal sovrano, noto per le sue doti sovraumane, e che sia stato trasportato sul Monte Kyaiktiyo con una barca poi pietrificata.  

Al di là della leggenda, che indubbiamente dona alla Golden Rock un’aurea mistica, non è curioso che non sia mai caduta, nonostante i numerosi e ricorrenti terremoti che affliggono il Paese?

C’è davvero qualcosa in quel masso dorato e nel suo stupa che annienta qualsiasi legge della fisica? Io mi limito a dire che ho senz’altro trovato un luogo affascinante e che ognuno di noi deve trovare quelle che sono le sue (e solo sue!) risposte a queste domande…

Questioni logistiche…

Veniamo dunque a come ho organizzato la mia visita in giornata alla Golden Rock, partendo da Yangon la mattina e tornandovi la sera.   

La prima cosa cui ho pensato sono stati i biglietti dell’autobus che mi avrebbe portata da Yangon a Kinpun (non a Kyaiktiyo che è più lontano) ovvero il villaggio sorto proprio ai piedi del sito.

Li ho acquistati attraverso www.myanmarbusticket.com ancora prima di partire, scegliendo la compagnia Win Express.

L’autobus dell’andata è partito alle 5.30, quello del ritorno alle 13 ed entrambi ci hanno impiegato circa quattro ore per arrivare a destinazione.  

Alla tratta successiva, di soli sette chilometri ho invece pensato direttamente in loco. A questo proposito devo dire che è stato molto semplice trovare una di quelle camionette che fanno continuamente la spola dal centro al monte.

Una volta accomodata, ho atteso pochi minuti affinché il mezzo si riempisse e quindi partisse a tutta velocità.

L’ora successiva, tutta trascorsa su una strada sterrata, è stata un susseguirsi di curve e tornanti, imboccati in modo tale da dare l’impressione di essere… Sulle montagne russe!  

Divertita, ma allo stesso tempo un po’ scombussolata, senza neanche rendermene conto, mi sono ritrovata ad un chilometro dalla Golden Rock, che ho poi raggiunto a piedi (nudi, perché da un certo punto in poi bisogna togliere le scarpe) in circa venti minuti.  

Ci tengo a sottolineare che se avete tempo, è meglio che vi diate due giorni. Gli spostamenti sono lunghi e rischiate di tornare in città davvero esausti; così facendo riuscireste inoltre ad apprezzare il sito anche al calar del sole ovvero quando è ancora più suggestivo.

Quanto ho speso per l’intera gita alla Golden Rock?

> 9$ per il biglietto di andata da Yangon e altrettanti per il ritorno; 

> 2$ per salire e scendere dal Monte Kyaiktiyo con le camionette; 

> 6000 Kyat ovvero circa 4$ per accedere al sito.

golden rock myanmar

Il post ti è stato utile? Ti è sembrato interessante? Perché non metti mi piace sulla pagina facebook di My way, around the world?

2 Replies to “Golden Rock: gita in giornata con mezzi pubblici da Yangon”

  1. Wow, mi è piaciuto un sacco questo post.
    Amo viaggiare come local e non come turista.
    I mezzi pubblici sono sempre i miei preferiti.
    Non conoscevo la Golden Rock, ma sembra davvero affascinante.
    Il Myanmar sembra una nazione con tante sorprese.

    1. Grazie Sara! Hai detto bene, la Golden Rock è davvero un luogo affascinante, soprattutto agli occhi di chi è curioso di comprendere a fondo ciò che rappresenta…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

”In un’epoca in cui viaggiare è prerogativa di molti, credo che sia ancora possibile percorrere vie sconosciute, rendendole solo nostre: sono convinta infatti che oggi le grandi esplorazioni debbano essere anche e soprattutto interiori.”