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E alla fine, praticamente a settembre, è arrivato ancora il momento di partire insieme, io e Gianluca. La barboncina, come sempre, l’abbiamo affidata ai nonni e credo ne sia stata felice: si è infatti liberata di me – che la strapazzo in continuazione – per più di tre settimane!

Abbiamo anche pensato di portarla con noi, ma non è proprio il tipo di bimba che se ne sta ore e ore sotto un ombrellone, sorseggiando un cocktail analcolico con tanto di occhialini da sole; e, tra l’altro, non la vedevamo bene neanche nei panni di una piccola Indiana Jones che se ne va in giro per siti archeologici.

Per il nostro viaggio estivo abbiamo scelto la Grecia e, come avrete capito, abbiamo alternato momenti di relax a momenti di esplorazione (noi a differenza di Sissi, ci sentiamo sempre un po’ esploratori, anche se ci rendiamo conto che l’era delle grandi spedizioni sul globo terracqueo si è conclusa da un pezzo!).  

Inizialmente abbiamo valutato l’idea di raggiungere il Paese con la nostra macchina, imbarcandoci ad Ancona, soprattutto nell’eventualità in cui la barboncina avesse espresso – in qualche modo – la volontà di venire con noi.

Poi però siamo arrivati alla conclusione che la cosa più sensata da fare fosse quella di acquistare due voli – quello di andata su Atene e quello di ritorno su Salonicco – e noleggiare un’automobile in loco.

Se abbiamo scelto questa meta, infatti, è proprio perché volevamo evitare tragitti troppo lunghi e stressanti e a conti fatti la prima opzione non si rivelava neanche molto più conveniente, considerando i costi per la benzina e quelli da sostenere per raggiungere le sponde ioniche della Grecia.

Stabilito come arrivare nel Paese, abbiamo iniziato a delineare il nostro itinerario, ovviamente con il fiato di Sissi sempre sul collo perché non ne vuole sapere di vederci transitare attraverso luoghi dove internet non è ancora arrivato. Sia mai che non possa fare la consueta video-chiamata mattutina con skype o bombardarci di whatsapp!

Le fisse della barboncina, l’immensa voglia di mare di Gianluca e l’ossessiva – l’ho scritto davvero?! – necessità di vedere con i miei occhi i grandi tesori di questo mondo, ci hanno regalato ancora un volta una gran bella avventura!

isola serifos grecia

Giorno 1_ La partenza e l’arrivo al porto del Pireo

Non ci crederete, ma siamo arrivati all’aeroporto di Orio al Serio in fretta e furia anche se da casa nostra ci vogliono meno di venti minuti per arrivarci! A chi va il merito? No, non alla povera Sissi, che ormai era dai nonni, ma a Gianluca! In fatto di tempistiche infatti non lo batte proprio nessuno: quando si tratta di incastrare appuntamenti, scadenze, orari ecc. ecc. è bravissimo! Ecco, mentre l’aereo era in fase di decollo, non solo noi non eravamo ancora seduti, ma Gianluca aveva la sua valigetta ancora fuori dal portellone!!!

Una volta atterrati è stato facilissimo individuare l’autobus che ci ha portati al Pireo, dove abbiamo trascorso la notte. Ovviamente ci siamo messi a letto solo dopo aver sentito Sissi ed i nonni!

✈ Volo Ryanair, 16.10 – 19.35, 19Euro

🚌 Autobus Aeroporto – Pireo: autobus 96X, 1h30min, 12Euro a testa.

🏠 Hotel Achilion, 32Euro per una notte  

Giorni 2-3-4-5-6_ Isola di Serifos

Lo ammetto, non era solo Gianluca ad avere voglia di mare! Ultimamente, infatti, anche io apprezzo il dolce far niente della vita da spiaggia…

E’ così che ci siamo ritrovati su una delle cicladi ovvero sull’isola di Serifos! Belle spiagge, tanto vento, poca gente e un paesino che è un sogno con quelle sue casette bianche e blu! Cosa potevamo volere di più? Mancava solo la nostra Sissona!

Di Serifos vi racconterò meglio in uno dei prossimi post!

🚢 Traghetto Pireo – Serifos: 07.05 – 09.25, 45Euro a testa      

🚢 Traghetto Serifos – Pireo: 17.00 – 21.40, 31Euro a testa

🏠 Coralli Bungalows, 168Euro per quattro notti  

Giorni 7 – 8_Atene

Nella capitale abbiamo trascorso due intensissimissimi giorni, sì, proprio due giorni intensissimissimi!!! Ero convinta che non valesse la pena trascorrervi troppo tempo, perché a parere di molti non sarebbe propriamente una bella città ed effettivamente la skyline fatta di condomini-casermoni non è proprio delle più affascinanti!

Devo dire però che il centro storico conserva monumenti (non solo il Partenone!) che ognuno di noi dovrebbe vedere almeno una volta nella vita e che alcuni dei musei non si possono proprio trascurare!

Se intendete andarci, programmate almeno tre giorni, tanto per non tenere ritmi troppo serrati. Anche di Atene vi dirò di più in un prossimo post!

🚇 Metro dal Pireo al centro: non più di mezz’ora, 1,40Euro

🏠 In questo caso non ho un hotel da consigliarvi… La struttura che avevo scelto si è rivelata ben al di sotto delle nostre aspettative! Dovevo aspettarmelo, considerando il prezzo? Abbiamo speso 74Euro per tre notti!  

Giorno 9_ Capo Sounion

L’estremità della Penisola dell’Attica, Capo Sounion, ci ha lasciati senza parole, roba che se Sissi ci avesse visti, avrebbe iniziato ad abbaiare, infastidita dal silenzio.

Dopo aver ritirato la macchina a noleggio in centro ad Atene, siamo partiti e alle 10 eravamo già a destinazione.

Sotto un sole cocente, che ci avrebbe tolto anche il fiato, abbiamo rimandato la visita al Tempio di Poseidone ad un momento più consono, evitando situazioni da #diodelmareaiutacitu. Abbiamo dunque trascorso la giornata in acqua, di mattina su una spiaggetta, di pomeriggio su un’altra.

Ve lo dico in modo più chiaro, eh, se avete intenzione di andare in Grecia d’estate, mettete in conto temperature che non vi permetteranno proprio di trotterellare di qua e di là – come fa Sissi durante le sue passeggiate – e dovrete dunque sfruttare i momenti più miti della giornata per le visite che avete in programma.

Questo è stato il caso appunto di Capo Sounion, che abbiamo raggiunto poco prima che il sole calasse oltre l’orizzonte, regalando colori da favola sia al cielo che alle rovine.

🚗 Noleggio auto con Sixt per 15 giorni con copertura assicurativa completa: 528Euro. Atene – Capo Sounion: 1h20min (strada che passa all’interno della penisola dell’Attica)

🏠 Sunset at Cape Sounion, 45Euro per una notte.  

capo sounion grecia

Giorno 10_Corinto

Avendo in programma la visita di Corinto, siamo partiti di buon’ora. Come il giorno precedente, volevamo evitare di trovarci con quarantasette gradi all’ombra, semi-storditi, grondanti di sudore e in preda ai miraggi.

Ecco, il canale di Corinto ed il sito archeologico dell’antica Corinto, con il suo Tempio di Apollo, ce li ricordiamo bene, perché eravamo ancora lucidi. Le nostre idee si fanno invece un po’ confuse se ripensiamo ad Acrocorinto, che si trova su uno sperone roccioso a breve distanza dal centro, che abbiamo deciso di ‘scalare’ poco dopo pranzo, per poi proseguire verso Nauplia. Vi dico solo che abbiamo invocato Apollo, dio del sole, più di una volta, ovviamente invano!

Il panorama merita senz’altro, ma non è possibile apprezzarlo oltre le tre del pomeriggio, poiché a quell’ora inspiegabilmente il sito chiude. Della serie, misteri grechi!

Poiché non c’era ragione di restare in città fino al giorno seguente, dopo la visita a tutti i luoghi di nostro interesse, abbiamo proseguito per Nauplia.

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Capo Sounion – Corinto: 2h (strada sulla costa della penisola dell’Attica)        

Corinto – Nauplia: 1h

🏠 Hotel Vasili: 95Euro per tre notti  

Giorni 11 e 12_Nauplia: Epidauro e Micene

Napulia è, sostanzialmente, una bella località di mare in cui trascorrere le serate, dopo essersi dati alla vita da spiaggia e all’esplorazione di affascinanti rovine.

E’ una di quei posti dove è bello passeggiare sul lungo mare e cenare a lume di candela in uno dei tanti ristorantini di cui sono costellate le viuzze del centro storico. Se si ha voglia, poi, ci sarebbero anche tre fortezze, da visitare – come ormai avrete capito – al tramonto! Noi Nauplia l’abbiamo vissuta proprio così…

E poi è stata la nostra base d’appoggio per le gite a Epidauro e Micene! Avete presente il teatro, la porta dei leoni, la maschera di Agamennone? Ecco, tutto questo ha a che vedere con i due siti archeologici, di cui vi dirò di più in un post che punterà l’attenzione sui più grandi tesori della Grecia antica!

Per adesso vi basti sapere che alle 8 in punto noi eravamo già appostati di fronte all’ingresso, pronti a vedere tutto, ma proprio tutto, prima che il caldo diventasse soffocante… Alle 10.30, entrambi i giorni, eravamo già sotto l’ombrellone della spiaggia di Karathona!

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Nauplia – Epidauro: 40min a/r

Nauplia – Micene: 20min a/r  

epidauro grecia

Giorno 13_Monemvasia

Come raccontarvi Monemvasia?! In poche parole è la Mont Saint Michel greca! Immaginate un imponente isolotto, poco al largo rispetto alla costa, che in epoca bizantina ha avuto un importante ruolo commerciale e per tanto sulla sua sommità conserva una fortezza e svariate chiese, oltre ad un incantevole borgo…

Potevamo scorgere tutto questo da una delle vicine spiagge? Certo che no! Finché non ci si degna di salire non si vede assolutamente nulla, perché Monemvasia – detta anche Malvasia – cela gelosamente tutto ciò che custodisce.

Poiché è collegata alla terra ferma, è possibile avventurarsi in macchina fino ad un certo punto… Noi abbiamo fatto tutto il percorso a piedi e devo dire che ne è valsa la pena! Chissà se la nostra Sissi ce l’avrebbe fatta?!

🚗 Nauplia – Monemvasia: 3h

🏠 Kritikos Rooms: 32 Euro per una notte  

Giorni 14-15-16_Isola di Elafonissos

Se vi dico che l’Isola di Elafonissos rappresenta davvero i Caraibi del Mediterraneo – come dicono alcuni – mi credete? In pochi altri posti, senza andare troppo lontano, abbiamo visto un mare così cristallino come sulla spiaggia di Simos!

A metà settembre, tra l’altro, c’era ormai ben poca gente sull’isola, che si è rivelata tranquilla e quindi adatta alle nostre esigenze in ogni momento della giornata.

Un’altra cosa che abbiamo apprezzato in modo particolare sono state le cenette in riva al mare. Elafonissos, come vedete, ha anche un suo lato romantico! Ve ne parlerò ancora, prestissimo!

🚗 Monemvasia – Porto di Pounta: 1h

🚢 Porto di Pounta – Elafonissos: 10min

🏠 The Captain: 135Euro per tre notti  

Giorni 17-18_ Mani Laconiano

<<No, il Mani laconiano no! Per favore, lì non andate, internet sicuramente non è ancora arrivato e io come faccio se non ci sentiamo? Poterei svenire, lo sapete?>>. Ecco la stridula vocina di Sissi, quando ha visto che ci stavamo informando a proposito di questa poco battuta regione della Grecia. Ovviamente noi nel Mani laconiano ci siamo andati lo stesso e… Uno spettacolo!

Si tratta di una penisola dalle coste frastagliate che cela baie solitarie, villaggi che sembrano appartenere ad un’altra epoca e panorami che ti aspetti altrove in Europa ma non lì!

Dopo essere tornati sulla terra ferma, in due giorni, abbiamo percorso un’itinerario circolare, passando da Aeropoli, dalla Baia di Mezzapos, da Gerolimenas, da Vathia, da Marmari, da Porto Kagio e da Capo Matapan, nonché dalle Grotte di Diros mentre ci stavamo dirigendo verso la tappa successiva…

Anche del Mani laconiano vi dirò di più in uno dei prossimi post!

🚢 Elafonissos – Porto di Pounta: 10min

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Pounta -Areopoli: 2h      

Areopoli – Baia di Mezapos: 20min      

Baia di Mezzapos – Gerolimenas: 20min      

Gerolimenas – Vathia: 15min

Vathia – Marmari: 10min      

Marmari – Porto Kagio:10min

Porto Kagio – Capo Matapan: 15min a/r

🏠 Gerolimenas: Akrotinairitis Room, 45 Euro per una notte      

🏠Porto Kagio: Guest House Porto Kale, 45 Euro per una notte  

isola di elafonisos
mani laconiano grecia

Giorno 19_Mystras

A Mystras siamo arrivati poco prima di pranzo, dopo una sosta alle grotte di Diros, sempre nel Mani laconiano.

A quell’ora era impensabile affrontare qualsiasi visita. Tra l’altro non potevamo più neanche appellarci a qualche antica divinità greca per sfuggire alla calura, anche perché ci trovavamo in quello che è stato uno dei più importanti centri culturali dell’impero bizantino. Al massimo ci avrebbe ascoltato qualche santo! Abbiamo dunque approfittato della piscina del nostro hotel, in attesa di temperature tollerabili!

Per quanto riguarda la visita del sito, siamo andati in macchina all’ingresso della città bassa, che abbiamo esplorato a piedi. Per raggiungere l’ingresso della città alta ci siamo poi mossi nuovamente in automobile. Una volta lì, invece abbiamo potuto fare affidamento solo sulle nostre gambe, anche per salire al Kastro ovvero alla fortezza.

Nella città bassa non perdetevi il Monastero di Vrontokhion, la Cattedrale di Agios Dimitrios, il Monastero di Perivleptos ed il Convento di Pantanassa, tutt’ora abitato da una comunità di monache. Nella città alta invece sono da non perdere la Chiesa di Agia Sofia e il Palazzo dei Despoti. In tre ore abbiamo fatto tutto il giro!

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Porto Kagio – Grotte di Diros: 50min      

Grotte di Diros – Mystras: 1h20min

🏠 Byzantion Hotel, 52Euro per una notte   

Giorno 20_ Pylos e la Spiaggia di Voidokilia

Questa è l’unica giornata del viaggio che non abbiamo apprezzato. Pylos è una cittadina piacevole, affacciata sul mare, ma non presenta particolari attrattive se non due forti.

Il motivo per cui eravamo in zona, tuttavia, era un altro ovvero la spiaggia di Voidokilia, che ci ha proprio delusi, forse a causa del vento, che quel giorno era particolarmente intenso e agitava le acque. Rispetto ad altre aree della Grecia dove siamo stati, inoltre, si è rivelata anche molto più affollata.

Con il senno di poi, avremmo tranquillamente trascurato questa zona, per trascorrere una giornata in più nel Mani laconiano.

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Mystras – Spiaggia di Voidokilia: 2h      

Spiaggia di Voidokilia – Gialova: 15min      

Gialova – Pylos: 10min a/r

🏠 Camping Bungalows Erodios, 50 Euro per una notte

Giorno 21_ Olympia

Siamo partiti all’alba, in modo da essere ad Olympia già in prima mattinata.

Abbiamo immediatamente visitato il sito e solo in un secondo momento due dei quattro musei della città, ovvero il Museo archeologico ed il Museo dei giochi olimpici dell’antichità, per poi raggiungere nel pomeriggio il nostro hotel e trascorrere qualche ora in piscina.

Ecco, quando prevedete delle tappe dove non c’è il mare, spendete quei 10/15Euro in più per dormire, ma regalatevi la possibilità di fare un bagno rinfrescante!

Tanti gli edifici ancora riconoscibili quelli dell’antica Olympia, che vale la pena visitare non solo per lo stadio che nel 776 a.C ha visto disputarsi i primi giochi olimpici della storia!

🚗 Gialova – Olympia: 1h45min

🏠 Bacchus, 58Euro per una notte  

sito archeologico di delfi grecia
sito archeologico di olimpya grecia

Giorno 22_ Delfi

Delfi è un villaggio di montagna della Grecia centrale che regala degli scorci davvero magnifici, sulle pendici e sul mare. Non parliamo poi del sito archeologico ed in particolare del Tempio di Apollo, il cui oracolo nell’antichità ha visto passare schiere e schiere di pellegrini!

Abbiamo lasciato il Peloponneso che il sole non si era ancora levato anche in questo caso, per il solito motivo: in questo modo abbiamo potuto dedicarci alla visita delle rovine (e del relativo museo) prima che facesse troppo caldo e trascorrere un pomeriggio rilassante con tanto di panorama!

🚗 Olympia – Delfi: 3h30min

🏠 Bungalow Camping Apollon, 30Euro a notte  

Giorno 23_ Le meteore

<<Cosa sono le meteore?!>. Questa è la domanda che ci ha posto Sissi, quando ha visto che erano state inserite a pieno titolo nel nostro itinerario, muovendo le orecchie come solo lei sa fare.

Probabilmente la sua intelligenza canina ci vedeva volare in qualche lontana galassia a bordo di un indefinito astro volante! Immaginate quanto sia stato difficile convincerla che le meteore a cui facevamo riferimento altro non sono che degli spettacolari monasteri costruiti su dei picchi rocciosi!

La nostra intenzione, una volta in loco, era quella di spostarci a piedi da un monastero all’altro, ma – a causa del caldo – non ce la siamo sentita e abbiamo dunque usato la macchina.

Non essendoci altro modo di salire sui singoli siti, se non a piedi, ne abbiamo scelti tre ed abbiamo visitato quelli… Voi avreste fatto diversamente, considerando che si sfioravano i 40 gradi?

Per dormire abbiamo scelto il villaggio di Kastraki, tutto accerchiato dai pinnacoli!

Sì, scriverò di più anche delle meteore… Lo so, questo post è un continuo rimandare ad altri post, ma certi luoghi non si possono liquidare in due parole!

🚗 Delfi – Kastraki: 3h30min

🏠 Zozas Rooms, 31 Euro per una notte    

Giorno 24_ Salonicco

Non avevamo grandi aspettative su Salonicco e in effetti non ci ha particolarmente colpiti, nonostante sia considerata la capitale culturale della Grecia.

Ci abbiamo trascorso una giornata esclusivamente perché il nostro volo di ritorno partiva dal suo aeroporto. Credete che se avessimo avuto più tempo, l’avremmo lasciata con ben altre impressioni per la testa?

Chi può dirlo… Senz’altro la città presenta siti archeologici notevoli, chiese bizantine che custodiscono dei veri e propri tesori, nonché testimonianze della dominazione ottomana, ma – come si dice – proprio non ci ha presi! 

🚗 Kastraki – Salonicco: 3h

🏠 Crossroads Hostel, 28Euro a notte  

Giorno 25_ Rientro a casa

✈ Volo Ryanair, 9.40 – 10.55, 33Euro

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2 Replies to “La nostra Grecia on the road…”

  1. Molto interessante, soprattutto la scelta di vedere e vivere anche i tesori archeologici e storici che questa nazione possiede. Io per ora ho visto solo Atene e Corfù…

    1. Da un punto di vista archeologico la Grecia – si sa – è spettacolare… Ho un volo per Corfù a metà settembre… Chissà se potrò andarci!

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”In un’epoca in cui viaggiare è prerogativa di molti, credo che sia ancora possibile percorrere vie sconosciute, rendendole solo nostre: sono convinta infatti che oggi le grandi esplorazioni debbano essere anche e soprattutto interiori.”