Huaraz, capoluogo della regione peruviana dell’Ancash, che si trova a circa 230km da Lima, negli ultimi anni sta emergendo – sulla scena turistica locale ma non solo – come mecca del trekking e dell’alpinismo.
Grazie alla sua posizione privilegiata, tra la Cordillera Blanca e la Cordillera Negra, insomma nel bel mezzo delle Ande, la località si sta infatti ponendo come vero e proprio centro escursionistico ed attrae un numero sempre crescente di visitatori.
Per me, tuttavia, Huaraz è stata innanzitutto la prima tappa del Perù che ho vissuto in solitaria: dopo 25 giorni di viaggio insieme a Gianluca nel sud del paese, ho ripreso da sola il cammino che avevo iniziato mesi prima, andando verso nord, come vi ho raccontato nel post Viaggio in Perù: il mio itinerario – Parte II.
E devo dire che la tappa a Huaraz è stata estremamente entusiasmante: i miei occhi ancora una volta hanno potuto cogliere panorami che mai più dimenticherò, senza contare il fatto che – in un momento della mia esperienza sudamericana particolarmente delicato – ho potuto buttarmi in attività che mi hanno piacevolmente impegnata, sia fisicamente che mentalmente.

Cosa fare a Huaraz?
Ve lo dico subito, a Huaraz ce n’è per tutti i gusti e se – come me – amate il trekking, certamente non vi annoierete, sia che abbiate in mente di camminare per settimane intere, sia che vogliate sgranchirvi le gambe giusto per qualche ora!
Ogni giorno infatti potete aggregarvi a piccoli gruppi che vengono condotti con una guida nei maggiori luoghi di interesse della zona. Se vi interessa, sappiate che vi basterà rivolgervi alla struttura in cui alloggerete o ad una delle numerose agenzie del posto.
In generale ricordate che non è necessario prenotare in anticipo e che sarà sufficiente chiedere il giorno prima o – come è capitato a me per una delle escursioni – il giorno stesso, soprattutto nei periodi di alta stagione ovvero quando c’è una certa richiesta.
Riguardo ai prezzi, sono piuttosto bassi, soprattutto se confrontati con attività dello stesso genere proposte in altre regioni del Perù e nello specifico nella parte meridionale; credo infatti che l’offerta sia rivolta per lo più ai locali, anche se – come vi ho già detto – sempre più viaggiatori arrivano da fuori.
Per completezza aggiungo che se preferite muovervi in autonomia, potete farlo, contattando dei tassisti del posto e facendovi accompagnare da loro all’imbocco dei sentieri e più in generale all’ingresso delle varie attrazioni. Considerate però che i costi salgono!
> Trekking e gite di un giorno
Personalmente ho trascorso tre giorni a Huaraz e ne ho approfittato per partecipare a tre fantastiche escursioni:
Laguna 69
Tra i trekking più gettonati a Huaraz, sicuramente c’è quello verso la Laguna 69, che altro non è che un meraviglioso specchio d’acqua di origine glaciale, caratterizzato da un intenso colore turchese.
Ecco, se siete indecisi sulle attività da scegliere durante il vostro soggiorno, vi dico subito che questa è assolutamente imperdibile: ciò che vederete una volta giunti alla meta, vi lascerà infatti senza parole!
Ma come si svolge la giornata?
La partenza dal vostro hotel / ostello a Huaraz sarà prevista indicativamente verso le 4.30 del mattino e non rientrerete prima delle 18.
In bus / minivan impiegherte circa tre ore e mezza per arrivare all’imbocco del sentiero, a Cebollapampa, e altrettante per tornare indietro.
La guida – che si esprimerà in spagnolo – vi darà delle indicazioni riguardo alle tempistiche del cammino, che sono di circa tre ore per l’andata e due per il ritorno.
Ecco, cercate di rispettare ciò che vi viene detto, in modo da non costringere l’intero gruppo ad aspettarvi alla fine! Ciò non significa ovviamente che non potrete tenere il vostro ritmo se siete più veloci!
Ricordate poi che una volta giunti a destinazione – sicuramente affaticati – avrete solo un’oretta a disposizione per riprendervi e godere della Laguna 69.
L’unica accortezza, visto che si trova a 4500m e che dovrete affrontare un dislivello di 600m per arrivarci, è quella di non cimentarvi nella camminata appena giunti in città.
Soprattutto se arrivate da Lima, che si trova praticamente sul livello del mare, rischiate di avvertire immediatamente i sintomi del mal di montagna.
Il prezzo dell’escursione si aggira intorno ai 10 Euro.


Nevado Pastoruri
Altra escursione a mio avviso da non perdere è quella che prevede un breve trekking fino alla base del Nevado Pastoruri, un bellissimo ghiacciaio che purtroppo negli ultimi anni ha subito una notevole riduzione della sua massa.
Al di là dei meravigliosi scorci paesaggistici che vi si offriranno, avrete infatti l’opportunità di vedere con i vostri occhi e molto concretamente l’effetto del cambiamento climatico sul nostro pianeta.
A questo proposito aggiungo solo che le linee tracciate là dove arrivava il Nevado Pastoruri 5, 10 o 20 anni fa, vi faranno male al cuore, soprattutto se – come credo – questo pianeta lo amate!
Anche in questo caso vi indico più nel dettaglio cosa si fa durante la giornata…
Partirete dal vostro hotel / ostello di Huaraz intorno alle 9 e non vi farete ritorno prima delle 17.30.
In bus / minivan ci vorrano circa 2h per arrivare all’imbocco del sentiero ed altrettante per il ritorno.
La guida vi parlerà in spagnolo e vi darà tutte le indicazione necessarie per arrivare alla base del ghiacciaio e tornare indietro, in circa due ore.
Il percorso – di soli 2km e non particolarmente difficoltoso – lo affronterete da soli e anche in questo caso mi raccomando di rispettare le tempistiche.
Considerando l’altitudine, come per la Laguna 69, vi sconsiglio di programmare l’escursione proprio il primo giorno, sempre per la questione del mal di montagna.
Se è vero infatti che dovrete affrontare a piedi un dislivello di soli di 200m, lo è altrettanto che arriverete a sfiorare i 5000m!
Il prezzo dell’escursione è sempre di circa 10 Euro.


Chavin de Huantar
In realtà in questo caso non si tratta di un trekking, ma di una vera e propria visita di carattere culturale: Chavin de Huantar infatti è un sito archeologico preincaico risalente al 900 a.C e riconducibile – appunto – alla civiltà Chavin.
Al di là del fatto che avrete modo di vedere ciò che rimane di un’antica piazza e di quelli che una volta erano due templi, dovete sapere che potrete accedere ad una sezione sotterranea, dove avrete veramente l’impressione di essere… Indiana Jones!
Aggiungo inoltre che il complesso è ancora oggetto di scavi e che durante la visita – se sarete fortunati – avrete l’opportunità di interagire con gli archeologi! Vi è mai capitato altrove?
Anche se non prevede trekking, ci tenevo a parlarvi di questa questa escursione, innanzitutto perché l’ho trovata interessante e poi perché consente di acclimatarsi all’altitudine, perché non si sale oltre i 3150m!
E per concludere qualche informazione di carattere pratico anche su Chavin de Huantar…
Lascerete il vostro hotel / ostello a Huaraz verso le 9 del mattino e non rientrerete prima delle 19.
In bus / minivan saranno necessarie circa 2/3h per arrivare al sito ed altrettante per tornare indietro.
Durante il tragitto sono previste delle soste, come quella presso la Laguna di Querococha.
La visita delle rovine, in spagnolo, dura due ore; il fatto che sia guidata credo sia fondamentale per comprendere a fondo ciò che si vede.
Il costo dell’escursione anche in questo caso è di 10 Euro circa.


Altre escursioni di un giorno
Le escursioni di cui cui vi ho parlato fin’ora – come vi ho già detto – sono quelle a cui ho partecipato personalmente.
Sappiate comunque che l’offerta locale è molto più ampia e comprende tante altre fantastiche esperienze giornaliere.
Di seguito ve ne elenco giusto qualcuna:
– Laguna di Llanganuco;
– Laguna Paron;
– Laguna Churup;
– Laguna Wilcacocha;
– Laguna Ahuac.
> Alpinismo
Nel caso a Huaraz abbiate più tempo a disposizione di quanto ne abbia avuto io, potete anche pensare di darvi all’alpinismo. Se la cosa vi interessa, informatevi sui seguenti percorsi che prevedono più giorni di trekking:
– Trekking Santa Cruz: almeno 4 giorni
– Trekking Huayhuash: 8 – 10 giorni
Come arrivare a Huaraz
Huaraz dispone di un aeroporto, che si trova ad una ventina di chilometri dal centro cittadino. I voli che collegano la località a Lima sono frequenti e non particolarmente costosi, soprattutto se acquistati in anticipo e non per l’altissima stagione.Diverse compagnie di autobus collegano inoltre Huaraz a Lima e ad alcune località del Perù settentrionale, come Trujillo. Personalmente mi sono avvalsa di Cruz del Sur per la tratta Lima – Huaraz (8h30min) e di Linea per la tratta Huaraz – Trujillo (8h).
Quando andare a Huaraz
Come le altre località del Perù andino, anche Huaraz è caratterizzata da due stagioni, una secca e l’altra umida.
Se siete intenzionati a fare trekking o addirittura alpinismo, chiaramente è meglio che scegliate la stagione secca. Questa va da metà maggio a metà ottobre ed in genere offre giornate fresche ma soleggiate.
Il rischio durante la stagione umida è di trovarsi a camminare o addirittura a campeggiare sotto la pioggia; i sentieri inoltre possono risultare particolarmente fangosi e quindi più impegnativi.
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Devo dire che le prime due escursioni sembrano davvero belle. Le foto della seconda sono poi bellissime! Anch’io amo viaggiare in solitaria quando ne ho occasione, ormai con i figli capita sempre meno!
Si, effettivamente le prime due escursioni sono le più entusiasmanti… Negli ultimi anni ho viaggiato molto da sola e sicuramente lo farò ancora… Viaggiare con mio marito però per me è il massimo! 🙂
Purtoppo io non sono abbastanza in forma per fare trekking, ma i panorami che ci hai mostrato con le tue foto sono veramente meravigliosi. Mi fai venire voglia di partire!
Grazie Teresa! Io, se solo si potesse, tornerei in Sud America all’istante!
Beh, caspita, che viaggione! Ho sognato il Perù per molto tempo e spero di cuore di poterci andare quanto prima. Non so se farei trekking impegnativo, ma mi dedicherei sicuramente a delle belle camminate. Interessante anche che tu, a un certo punto, abbia proseguito il tuo viaggio da sola.
Eh si, è stato proprio un viaggione il mio! Quattro mesi lungo le Ande, di cui tre da sola e uno con mio marito! In Perù, anche se vuoi fare delle camminate non troppo impegnative, hai comunque l’imbarazzo della scelta… Vedrai che presto o tardi riuscirai ad andarci!
Hai fatto un viaggio meraviglioso che sto studiando con passione. Grazie per i dettagli sulle escursioni, da quando sono stata in Cile mi è partita una passione per le alture del sud america e ho una voglia pazza di andare in Bolivia e in Perù. L’escursione al ghiacciaio è bellissima però cavolo a 5000 metri…che fatica!
Comprendo pienamente la tua passione per le Ande Antonella e ti auguro davvero di poter andare in Bolivia ed in Perù al più presto… Io ci ho passato mesi e adesso continuo a sognarle, nella speranza di poterci tornare il prima possibile!
Ahhh, come mi entusiasmano le sveglie alle 4 del mattino per andare a camminare tutto il giorno…. 😅 Cosa non si fa per un bel panorama! Le escursioni sono tutte in spanolo, se non ho capito male. Niente Inglese? Come fanno gli americani? 😀
Ahahah… Sai come si dorme bene poi sui minivan che portano all’inizio del sentiero?! Comunque si, sono in spagnolo perché i visitatori sono per lo più peruviani, anche se arriva sempre più gente da fuori!
E niente.. quando leggo racconti come il tuo dico sempre che devo allenarmi. Ci sono posti meravigliosi che vorrei assolutamente vedere e fotografare, ma francamente non so se sarei in grado di raggiungerli. E’ bello sapere che in questi posti non devi prenotare le escursioni mesi prima… belle foto!!
Mai dire mai Moira… Se certi posti vuoi vederli, ce la puoi fare! 🙂 Sì, io sono arrivata sul posto ed ho prenotato tutte le escursioni, quella a Chavin de Huantar tra l’altro per il giorno stesso!