Siete in viaggio in Centro America da un po’ e state cercando un posto dove fermarvi qualche giorno per ricaricare le forze? O semplicemente avete intenzione di trascorrere un paio di settimane in Messico e tra una passeggiata nella giungla e la visita ad un sito archeologico volete davvero rilassarvi? Sono convinta che Bacalar faccia al caso vostro!
Vi dico subito che non si tratta dell’ennesima località affacciata sul Caribe messicano. Stiamo infatti parlando di una piccola realtà che sorge su quella che è definita la Laguna dei sette colori ovvero uno specchio d’acqua dolce collegato al mare che in alcuni momenti della giornata – in genere quando il sole è alto – assume le più indescrivibili tonalità di blu e azzurro.

Guardando qualche foto e considerando la trasparenza dell’acqua, credo che mai nessuno potrebbe pensare a qualcosa di diverso dal Mare dei Caraibi e tanto meno ad una laguna. D’altra parte si tratta di un ecosistema molto particolare, alimentato da cenotes ovvero delle profondissime voragini, corsi d’acqua e persino da un canale che lo congiunge appunto al mare.
A Bacalar non c’è granché da fare, ma probabilmente è proprio per questo che soddisferà pienamente le vostre esigenze. Dopo aver visitato il forte costruito nel XVI secolo dagli spagnoli per difendere la popolazione dagli attacchi dei pirati ed il museo sulla conquista e la dominazione iberica, non vi rimarrà infatti che trascorrere il resto del tempo tra un molo e l’altro, prendendo il sole, tuffandovi o semplicemente osservando l’aspetto cangiante della laguna.
Dimenticavo… Effettivamente c’è un altra cosa che potete fare! Cosa ne pensate di una piacevole gita in barca per circa 200 pesos a testa? In questo modo potrete trascorrere un paio d’ore nel bel mezzo della laguna, dedicandovi ad una miriade di attività! Più nello specifico, in questo senso, avrete modo di:
> Cospargervi di un fango maleodorante che si trova sul fondale e che pare abbia degli effetti benefici per la pelle;
> Nuotare in ben tre profondissimi cenotes (il Cenote Negro, il Cenote Esmeralda ed il Cenote Cocalito);
> Fare snorkeling nel cosiddetto Canale dei Pirati dove, tenuti a galla dai giubbotti salvagente che vi verranno consegnati all’inizio dell’escursione, vi farete trasportare dalla corrente insieme a centinaia di pesci.
Bacalar non è ancora entrata a far parte dei grandi circuiti turistici, infatti vi troverete per lo più locali o messicani in vacanza. Eppure non è difficile da raggiungere: dista poche ore da Tulum (di cui parlo qui) e soli 45 minuti da Chetumal, da dove inevitabilmente ci si trova a passare se poi si raggiunge il Belize (qui parlo di Caye Caulker) via mare.
Cosa state aspettando? La laguna dei sette colori vi aspetta!

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