Qualcosa mi diceva che non sarei riuscita ad amare Lima, ma una possibilità ho voluto dargliela ed ho lasciato che mi intrattenesse per un giorno e mezzo durante il mio viaggio in Perù.
Sarà stato a causa della garúa, la nebbiolina che sembra affliggere la città quasi tutto l’anno? Sarà stato per lo smog ed il traffico, che la rendono poco vivibile? Ad ogni modo, mi conosco bene e non mi ero sbagliata sull’effetto che avrebbe avuto su di me!

Al di là di queste considerazioni, che sono del tutto personali, ciò non significa che non valga la pena dedicarle un po’ di tempo, soprattutto se atterrate e ripartite proprio dal suo aeroporto e rappresenta dunque una tappa obbligata del vostro itinerario.
Personalmente sono arrivata a Lima in autobus e sempre in autobus l’ho lasciata. Gianluca però – che ha trascorso con me quasi un mese nel paese (qui trovate il percorso) – è atterrato e ripartito in aereo. Prima di salutarci, ne abbiamo quindi approfittato per fare un giro!
Nel post vi racconto cosa siamo riusciti a fare e a vedere a Lima durante la nostra breve permanenza. Non mancheranno inoltre considerazioni di ordine più generale, riguardo a come spostarsi, a dove dormire, a cosa mangiare, alla sicurezza e… Insomma molto altro!
Lima in un giorno e mezzo – Cosa fare?
Lima è una grande metropoli: arriva a sfiorare i 2700km2 ed ospita quasi un terzo della popolazione peruviana ovvero oltre 10.000.000 di persone.
Se – come noi – nella capitale avrete i giorni contati, è evidente che dovrete fare delle scelte e concentrarvi su delle aree ben precise.
Il mio consiglio in questo senso è quello di puntare direttamente su quartieri che agli occhi di un viaggiatore generalmente risultano più interessanti, ovvero:
– Centro storico;
– Miraflores;
– Barranco.
A livello di tempistiche invece secondo me l’ideale è trascorrere una giornata intera nel Centro storico e un pomeriggio / una serata tra Miraflores e Barranco.
> Centro storico di Lima
Dovete sapere che fino a metà del XVIII secolo Lima era la città più importante dell’Impero spagnolo in Sud America, tanto che era nota anche e soprattutto come Ciudad de los Reyes.
Di quel periodo rimangono molte vestigia, nonostante i numerosi terremoti che hanno colpito la zona nel corso del tempo. Ed è proprio grazie a quelle vestigia che la capitale, già nel 1988, è stata iscritta nella lista dei Patrimoni dell’Umanità dall’UNESCO.
Buona parte degli edifici e dei monumenti risalenti a quel periodo e che si sono conservati fino ai giorni nostri, si trovano proprio nel Centro storico e sono facilmente visitabili nell’arco di una giornata, soprattutto se si stabilisce prima un itinerario di massima.
Come facciamo spesso quando in una città siamo solo di passaggio, a Lima abbiamo innanzitutto preso parte ad un free-walking tour del quartiere, che ci ha consentito di farci un’idea generale dello stesso e di scoprire qualche curiosità.
Al termine della visita a Lima, che è durata poche ore, abbiamo poi avuto modo di tornare per conto nostro nei luoghi che ci sono sembrati più significativi, che vi indico di seguito, insieme a tutti gli altri dove siamo stati quel giorno:
– Plaza de Armas
Detta anche Plaza Major, rappresenta il centro del centro, nonché il luogo dove sono state gettate le fondamenta di Lima. Con i suoi palazzi tutti gialli dai balconi di un legno scurissimo, ospita la Cattedrale, il Palazzo Arcivescovile ed il Palazzo del Governo ed è sicuramente il luogo più curato della città.
– Cattedrale
La prima pietra della Cattedrale di Lima – dedicata a San Giovanni Evangelista – è stata posata nel 1535. La sua costruzione tuttavia fu portata a termine solo nel 1649. Negli anni, a causa di eventi sismici, ha più volte subito danni, ma è sempre stata ripristinata ed oggi presenta una bella facciata barocca. L’aspetto più interessante, secondo me, è rappresentato dal fatto che custodisce le spoglie di Francisco Pizarro, il conquistador che ha fondato la città.
– Palazzo del Governo
Edificato come Palazzo del Viceré in epoca coloniale, oggi il Palazzo del Governo è la residenza del Presidente della Repubblica, nonché la sede nella quale si riunisce l’esecutivo. Da non perdere, ogni giorno alle 12, il cambio della guardia.
– Plaza San Martin
Altra piazza cittadina, ma abbastanza recente: risale infatti al 1921, anno in cui il Perù ha celebrato il 100° anniversario dal raggiungimento dell’Indipendenza. Non è un caso che al centro svetti una statua di José de de San Martin, figura di spicco nel processo di liberazione del paese dal dominio spagnolo.
– Monastero San Francisco
Tra i diversi edifici religiosi che è possibile visitare nel centro storico di Lima, non ho voluto mancare il Monastero di San Francisco. Del complesso fanno infatti parte un intricato sistema di catacombe – al cui interno si contano i corpi di circa 70.000 persone – ed una libreria che ospita un’incredibile collezione di libri antichi.


> Quartiere Miraflores
Miraflores è un quartiere recente, dove sorgono alcuni dei migliori (e più costosi!) hotel della capitale, nonché un’infinità di ristoranti e centri commerciali.
Noi lo abbiamo apprezzato in modo particolare perché si affaccia sul Pacifico: il suo Malecón ci ha infatti offerto la possibilità di fare una lunga e piacevole passeggiata lungo le scogliere che sovrastano le spiagge cittadine, dove si scorge sempre qualche surfista che sfida le onde.
Nel quartiere, inoltre, dal giorno di San Valentino del 1993 si trova anche il Parque del Amor. Al suo interno, sono bellissime le maioliche colorate che compongono motivi romantici e che riportano brevi versi dei più noti poeti del mondo! Per non parlare della statua El Beso, di Victor Delfin!
Per gli appassionati di archeologia, segnalo – ma noi non ci siamo stati – che sempre nel quartiere si trova la Huaca Pucclana, che altro non è che un centro cerimoniale di epoca pre-incaica. Ecco, se ciò che avrete visto nei dintorni di Cusco e a Machu Picchu non vi è bastato, fateci un salto!
> Quartiere Barranco
Barranco invece è un quartiere dal carattere bohemien. E’ semplicemente vivace e brulicante, grazie anche e soprattutto ai numerosi locali – tutti di tendenza – che sono stati aperti negli ultimi anni. Secondo me se si passa da Lima, è da visitare!
Chi ama la street art sicuramente non rimarrà deluso perché si imbatterà in una miriade di murales, che aggiungono colore alle facciate già variopinte degli edifici della zona; e lo stesso vale per chi preferisce invece gallerie d’arte più tradizionali, che non mancano.
La vera e propria attrazione della zona è però rappresentata dal Puente de los suspiros. Secondo i locali, se lo si attraversa trattenendo il fiato, un desiderio verrà inspiegabilmente esaudito! Voi credete a queste cose? In ogni caso, provare non costa nulla!


Lima – Dove dormire?
Quando il tempo è poco, conviene sempre alloggiare il più vicino possibile a quelli che sono i luoghi di interesse, soprattutto quando si parla di metropoli. La scelta, nel caso di Lima, inevitabilmente dovrebbe dunque ricadere sui tre quartieri di cui vi ho appena parlato. Se però si è alla ricerca di una zona che sia animata (e sicura!) anche di sera, direi che le possibilità si ristringono a Miraflores e a Barranco.
Lima – Cosa mangiare?
Negli ultimi tempi Lima sta emergendo per la sua fama a livello culinario. Non mancano infatti ristoranti dove gustare le più svariate pietanze delle cucina locale!
Raramente consiglio dei ristornati dove mangiare, perché io stessa decido sempre al momento e… vado molto a naso! Anche nel caso di Lima non vi darò dunque dei nomi!
Non posso però non consigliarvi due specialità che durante il vostro soggiorno in città dovreste assolutamente provare! Si tratta del Cheviche e della Chaufa. Il primo, a base di pesce crudo, come sicuramente già saprete, è il piatto per eccellenza del paese. Il secondo, invece, a base di riso, verdure e pollo, è la massima espressione della fusione della cultura gastronomica peruviana con quella cinese, introdotta a metà del XIX secolo.
Lima – Come spostarsi?
All’interno dei vari quartieri potete spostarvi a piedi, perché i maggiori luoghi di interesse sono vicini tra loro.
Per muovervi da un quartiere all’altro invece, per questioni di tempo, è consigliabile che vi spostiate in taxi.
Per completezza aggiungo che un’altra opzione è rappresentata dal cosiddetto autobus metropolitano, che collega – muovendosi su una corsia preferenziale – il Centro, Miraflores e Barranco.
Chiaramente c’è una differenza a livello di prezzo tra taxi e autobus, ma stiamo parlando di piccole cifre.
E… Lima è sicura?
Stiamo parlando, come vi ho detto all’inizio, di una grande metropoli sudamericana, costituita da svariati quartieri più o meno ricchi, ma anche da contesti più poveri e da vere e proprie favelas, dove non sempre la sicurezza è garantita. Ad ogni modo, soprattutto di giorno, il Centro, Miraflores e Barranco sono visitabili senza particolari timori. Chiaramente è importante mantenere una certa soglia di attenzione e non perdere di vista oggetti personali come cellulare e macchina fotografica (ma questo credo valga un po’ ovunque!).
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Grazie per i tuoi consigli, non ho mai preso in considerazione di visitare Lima, ma il Perù si, mi piacerebbe tantissimo… Se un giorno riuscirò ad esaudire questo sogno nel cassetto, terrò in considerazione il tuo utile articolo!
Grazie a te Sara! Spero che presto questo articolo possa esserti utile e soprattutto che tu possa esaudire questo tuo sogno!
Il Perù è sicuramente una delle mete che prima o poi vorremmo visitare e anche Lima rientrerebbe nel viaggio! Grazie per i consigli!
Spero possiate andare presto in Perù e che il post possa esservi utile!
Pensare che io ho avuto per molti anni un compagno di scuola peruviano che mi raccontava dei pochi anni che aveva vissuto li. Sarebbe bello poter visitare questo paese e sicuramente gli chiederei di farmi da guida!
Farsi guidare da una persona del posto è il massimo!
Quella dei walking tour è una cosa che mi propongo sempre di fare… e poi dimentico sempre di metterla in pratica! L’avrei fatto sicuramente a Belfast, viaggio annullato del mese scorso, per vedere i murales. Come dici tu credo siano molto utili per farsi un’idea generale di una città, così poi si può tornare nei posti che ci hanno colpito di più.
Lima non sarà una città che ti ruba il cuore, da quello che dici, ma una capatina la farei anche solo per provare la Chaufa 😉
Io cerco sempre di fare i free walking tour, soprattutto quando il tempo è poco… Ecco, sì, da un punto di vista culinario nulla da dire su Lima… Si mangia bene! 🙂
Peccato che non te la sia potuta godere un po’ di più! Sicuramente il tempo non ha aiutato ma almeno qualcosa di bello e interessante sei riuscita a trovarlo
Sai Claudia, forse sì, se ci avessi trascorso un po’ più di tempo avrei trovato qualche motivo in più per apprezzarla… Ad ogni modo, come ho scritto, non si può proprio dire sia una bella città e con tutto ci che il Perù ha da offrire ho preferito guardare altrove! 🙂
Non sapevo che anche Lima avesse un ponte dei sospiri come in Italia. Non ho avuto mai il pregio di visitarla ma sicuramente la includerei in un tour
Si, nel quartiere Barranco… Ad ogni modo, uno o due giorni sono sufficienti!
Prima di approdare su questo articolo ho dato uno sguardo al tuo blog, e davvero complimenti. Lo trovo assolutamente divino. Mi piace il tuo modo di scrivere e di porti ai lettori. Lima è da un bel po in lista, ma credo che prima di illudermi con qualche progetto di viaggio sia meglio aspettare ancora un po.
Grazie mille Annalisa per tutti questi complimenti! Io al momento ho già un grande progetto in mente (che contempla ancora una volta il Sud America). Ho già studiato tutto nei minimi dettagli, ma prima di prenotare qualsiasi cosa devo aspettare che la situazione si normalizzi.
Chei dire di Lima… In effetti la nebbiolina rende tutto un po’ più grigio, ma tutto sommato ho imparato ad apprezzare anche questa città. La cosa che mi è piaciuta di più in assoluto, però, è il cibo! Ho trovato dei ristoranti dove ho mangiato divinamente, a prezzi che in Italia ci sogniamo per questo tipo di piatti. Un locale su tutti (per gli amanti del pesce come me): il ristorante El Pez Amigo a Miraflores.
Effettivamente a Lima si mangia bene! Grazie per il suggerimento Sara!
La seconda foto del Monastero San Francisco mi ha ricordato le facciate delle chiese barocche pugliesi, è un paragone troppo azzardato? Comunque Lima è una città che proprio non conosco se non di nome, grazie per avermi dato di scoprire qualcosa in più sulla sua storia e sulle sue attrazioni
Mi fa sempre piacere condividere le mie esperienze di viaggio Mariarita!