
Mi chiamo Maria Grazia, ma per tutti sono Mery (si, con la ”e”!).
Sono nata in Svizzera un giorno di fine agosto del 1986 e, probabilmente, è per questa ragione che adoro le montagne e sono sempre alla ricerca di un angolino bucolico.
Da adolescente, con la mia famiglia, mi sono trasferita in Italia e adesso vivo a Bergamo con Gianluca – che ho sposato nel 2016 – e Mr. Fiocco, il nostro giovane e arzillo gattino.
La curiosità che da sempre mi contraddistingue e l’innato desiderio di conoscere e comprendere il mondo, mi hanno condotta dapprima da un capo all’altro dell’Europa e quindi oltre i suoi confini.
Amo condividere con mio marito l’emozione di ogni nuova partenza: è così che ho perso il conto delle avventure che personalmente abbiamo organizzato e che ci hanno visti protagonisti negli ultimi sedici anni, dalla gita fuori porta, al weekend romantico, fino alla luna di miele on the road negli USA.
D’altra parte negli ultimi tempi ho anche viaggiato da sola, per lunghi periodi e di conseguenza con un occhio al budget. Quando ho deciso di trascorre molti mesi lontano da casa, sono stati fondamentali intraprendenza, determinazione e spirito d’adattamento, così come il sostegno di Gianluca, che non è mai mancato.
A poco più di trent’anni ho visitato sessantuno Paesi, cercando di coglierne l’essenza. Sto facendo quello che mi piace definire come un giro del mondo a tappe: non sto infatti viaggiando continuativamente lungo tutto il diametro del nostro pianeta, ma ho toccato quasi tutti i continenti, tra una miriade di partenze e ritorni.
Nella vita, come nel mio girovagare, per me è importante il confronto, che sia una chiacchierata con un monaco buddhista in Myanmar piuttosto che con una famiglia aymara durante un’esperienza di homestay sul Lago Titicaca. In questo senso, ci tengo sempre ad esprimere la mia opinione ma ancora di più ad ascoltare quella degli altri.
Dopo aver percorso chilometri e chilometri ho imparato a guardare ciò che accade intorno a me da più prospettive, senza dare per scontato che la mia visone delle cose sia necessariamente quella migliore o l’unica possibile. Ecco, se il mio zaino oggi è più pesante, è perché progressivamente ho fatto spazio proprio a prospettive e visioni altre ed inconsuete!
Questo blog è il mio taccuino ed è proprio così che va inteso: è una proiezione del mio io, che esprimo attraverso la scrittura, ma soprattutto viaggiando. Ritengo che anche viaggiare sia un’arte e che come tale possa palesare (innanzitutto a noi stessi!) ciò che siamo, ciò che vogliamo essere e ciò che desideriamo.
Capita che io mi senta un po’ Colombo un po’ Magellano, pur sapendo che tutte le terre ormai sono state scoperte e tutte le rotte sono state tracciate. In un’epoca in cui viaggiare è prerogativa di molti, credo infatti che sia ancora possibile percorrere vie sconosciute, rendendole nostre: a questo proposito, sono convinta che oggi le grandi esplorazioni debbano essere anche e soprattutto interiori.
In questo spazio racconto dunque il mondo dal mio punto di vista e sono felice se qualcuno, leggendo i miei appunti, riesca a trovare ispirazione per tracciare un proprio personale cammino o semplicemente scovi quel dettaglio che dà finalmente senso al suo itinerario…
Adesso che sapete chi sono e cosa c’è alla base del mio blog, vi invito a perdervi in My way around the world e a cercarmi nel caso aveste bisogno di ulteriori idee e suggerimenti!
Per contattarmi:
-Lascia un commento;
-Scrivimi una mail all’indirizzo di posta elettronica mariagrazia.vinci@gmail.com.