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Lo afferma anche Goethe, nel suo Viaggio in Sicilia. Taormina, il panorama che offre ed implicitamente anche il suo patrimonio architettonico, rappresentano qualcosa di unico! Da quando nel 1787 il letterato tedesco ha attraversato lo stretto sono trascorsi oltre due secoli, ma in tutto questo tempo la cittadina non ha mai smesso di esercitare il suo fascino sui viaggiatori, tanto che viene spesso menzionata tra le località più note e rinomate dell’intera isola!

Se ci si siede lassù dove stavano gli spettatori che occupavano i gradini più alti, si deve riconoscere che mai un pubblico, in un teatro, ha avuto davanti a sé uno spettacolo come questo. Di lato, a destra, si levano, sulle rocce più alte, i castelli, lontano, in basso, giace la città […]. Di qua lo sguardo percorre tutta quanta la lunga cresta dell’Etna, a sinistra, la spiaggia sino a Catania, anzi sino a Siracusa. L’enorme monte fumante chiude poi il quadro ampio e grandioso; non è però spaventoso perché l’atmosfera piena di vapori lo attenuano e lo rendono più dolce di quanto non sia.

Abbarbicata su un pianoro roccioso del Monte Tauro, Taormina è un perla incastonata nella costa orientale della Sicilia, tra Messina e Catania, in un territorio ricco di meraviglie naturali che tolgono il fiato, come si comprende leggendo Goethe, giusto per fare un esempio.

Perché poi da Taormina sono passati altri personaggi dai nomi altisonanti, come Guy de Maupassant e Alexandre Dumas, per non parlare del filosofo Friedrich Nietzsche e di tanti tanti altri, tutti attratti – per un motivo o per l’altro – dall’isola e dalla città.

Sono certa che a questo punto tu ti stia chiedendo perché dovresti visitare Taormina. Di seguito ti dirò cosa offre e capirai immediatamente perché costituisse e perché costituisca tutt’ora una tappa imperdibile di un viaggio in Sicilia!

Teatro romano di Taormina

Visitare Taormina

Cosa fare e cosa vedere a Taormina

Cosa fare e cosa vedere dunque a Taormina? Nei prossimi paragrafi troverai tutto ciò che non dovresti perderti, anche se hai poco tempo! Ad ogni modo, durante una visita di 1 giorno dovresti riuscire godere della cittadina senza neanche troppa fretta! Pronto? Prendi carta e penna e segnati tutto! Ti indicherò i vari luoghi d’interesse in ordine logico, a mo’ di itinerario!

⬩Teatro greco di Taormina

Il Teatro greco di Taormina rappresenta senza dubbio il maggiore motivo di richiamo della città. Devi sapere infatti che esso costituisce il secondo teatro per dimensioni della Sicilia, preceduto solo da quello di Siracusa. Le parole di Goethe, che ho riportato all’inizio, sono scaturite proprio dalla visione di questa magnifica opera, realizzata dai Greci nel III secolo a.C. come luogo destinato a spettacoli teatrali e musicali. Ricorda inoltre che nel II secolo a.C. è stato ampliato dai romani, i quali hanno cambiato la sua destinazione d’uso, trasformandolo in un’arena che potesse accogliere i combattimenti dei gladiatori. Oggi è tornato alla sua funzione originaria ed ospita eventi culturali di ogni genere.

⬩Corso Umberto I

Corso Umberto I è la via principale di Taormina. Già tracciato in epoca greco-romana, oggi attraversa tutto il centro storico, delimitato da due porte, Porta Messina e Porta Catania. Ricorda che si configura come vera e propria via dello shopping, sulla quale troverai botteghe di ogni genere, bar, pasticcerie, gastronomie e ristoranti. Ma non è finita qui… Vivace e sempre brulicante, è anche la principale via d’accesso all’insieme di vie e viuzze, piazze e piazzette che costituiscono l’abitato. Tutte perfettamente curate, possono trattenerti per un bel po’, soprattutto se cerchi un po’ di pace dall’andirivieni di Corso Umberto I! Ecco, ti ho avvisato!

⬩Palazzo Corvaja

In Piazza Vittorio Emanuele II, là dove un tempo si trovavano prima l’agorà greca e quindi il foro romano, potrai ammirare Palazzo Corvaja. Si tratta di un edificio che nelle sue architetture rispecchia le diverse dominazioni che nel tempo hanno investito Taormina. Costruito tra il X ed il XV secolo, presenta infatti una torre riconducibile alla dominazione araba e diversi ambienti di epoca normanna. Nel caso ti stessi ponendo qualche domanda riguardo al suo nome, devi sapere che deriva da quello della famiglia di nobili origini che lo ha abitato dal 1538 al 1945. In seguito alla II Guerra Mondiale è stato abbandonato, ma dopo un intervento di restauro da parte del comune è stato aperto al pubblico ed ospita sia l’Ufficio Informazioni Turistiche che il Museo siciliano di Arti e Tradizioni popolari.

⬩Chiesa di Santa Caterina d’Alessandria e Odeon

La Chiesa di Santa Caterina d’Alessandria risale al XII secolo. Degno di nota è il fatto che sia stata costruita su ciò che rimaneva di un Odeon romano. Di quest’ultimo, all’esterno del luogo di culto, puoi ancora vedere parte della cavea e della scena.

⬩Naumachie di Taormina

Le Naumachie di Taormina sono un’altra testimonianza di epoca romana. Diversamente rispetto a quanto si possa pensare, non hanno nulla a che vedere con le rappresentazioni di battaglie navali tipiche dell’epoca. Ciò che oggi potrai osservare altro non è che una sorta di cinta muraria in mattoni rossi, edificata per sostenere una cisterna, parte del sistema idrico all’epoca utilizzato per raccogliere acqua sorgiva e quindi irrigare terreni coltivati a valle dell’abitato.

⬩Piazza IX Aprile

Uno dei luoghi più animati di Taormina è senz’altro Piazza IX Aprile. Vuoi sapere cosa è accaduto il 9 Aprile? Quel giorno, del lontano 1860, giunse voce che Garibaldi fosse sbarcato a Marsala per liberare la Sicilia dai Borboni! Ovviamente non accadde nulla di tutto ciò, perché quanto trapelato è poi avvenuto più di un mese dopo, ma gli abitanti vollero comunque ricordare la data! Una volta sulla piazza, dalla quale potrai godere di un panorama meraviglioso perché rappresenta una vera e propria terrazza sul mare e sull’Etna, fermati ad ammirare anche la Chiesa di San Giuseppe, la Chiesa di Sant’Agostino e soprattutto la Torre dell’Orologio, nota anche come Porta di Mezzo.

⬩La Cattedrale di Taormina

La Cattedrale di Taormina, eretta nel XV secolo sulle rovine di una precedente chiesa del XIII secolo, è dedicata a San Nicolò. Presenta una facciata sobria, un’imponente torre campanaria e, lungo tutto il perimetro esterno, delle merlature che fanno pensare ad una fortezza più che ad un luogo sacro. L’interno, sostanzialmente romanico, è costituito da tre navate, divise da colonne in marmo rosa della zona. Potrai ammirare due opere di grande pregio: una Visitazione di Antonio Giuffré ed un polittico di Antonello de Saliba. Sulla piazza su cui si affaccia la Cattedrale, osserva poi la fontana che è divenuta vero e proprio simbolo di Taormina; essa rappresenta un centauro dal busto femminile, che porta una corona e che tra le mani tiene, da una parte uno scettro e dall’altra un globo.

⬩Palazzo dei Duchi di Santo Stefano

Il Palazzo dei Duchi di Santo Stefano, le cui fondamenta sono state gettate nel XIV secolo, rappresenta un vero e proprio capolavoro del gotico siciliano; come il Palazzo Corvaja presenta tuttavia anche elementi arabi e normanni. Cosa devi aspettarti? Una massiccia struttura a pianta quadrata con bifore, archi trilobati e persino fasce decorative particolarmente elaborate; all’interno invece tre piani, che dagli anni ’60 ospitano la Fondazione Giuseppe Mazzullo ed opere realizzate dallo scultore. Dopo la visita fai anche une bella passeggiata nel giardino! Aggiungo solo che il complesso è stato abitato dalla famiglia spagnola dei De Sepuches, che aveva uno stretto legame con la località di Santo Stefano di Briga, nel messinese.

⬩Villa comunale di Taormina

Tra i luoghi che più ho apprezzato durante la mia visita a Taormina c’è la Villa Comunale. Si è infatti rivelata essere un’area verde molto piacevole, dove ho trovato un po’ di refrigerio nelle ore più calde della giornata. Passeggiando al suo interno ti imbatterai in alberi e fiori provenienti da tutto il mondo, oltre che in qualche edificio stravagante. Ricorda che è un parco pubblico solo dal 1922; prima infatti apparteneva alla sua ideatrice, Lady Florence Trevelyan, una dama inglese che nel 1884 si trasferì a Taormina e sposò il sindaco Salvatore Cacciola. E’ inutile dirti che anche da qui la vista è da togliere il fiato?

Cosa fare e cosa vedere nei dintorni di Taormina

Ormai dovresti avere le idee chiare riguardo a cosa fare e cosa vedere a Taormina durante la tua visita di 1 giorno. Devi sapere tuttavia che anche i dintorni della cittadina riservano delle belle sorprese! Ti dico subito a cosa mi riferisco, nel caso avessi un po’ più di tempo!

⬩Isola bella

Stiamo parlando di una piccola isola, che sfiora appena 1km2. La sua particolarità sta nel fatto che è collegata alla terraferma da una sottile striscia di sabbia, che compare e scompare a seconda della marea. L’Isola Bella, che ha un mare a dir poco cristallino e dai colori meravigliosi, dal 1998 è Riserva Naturale ed è uno dei posti migliori dove fare un tuffo nella zona di Taormina. Ricorda che troverai sia tratti di spiaggia libera che tratti di spiaggia attrezzata e in ogni caso un fondale di sassi e ghiaia!

⇒ Ci puoi arrivare in automobile, ma in alta stagione avrai senz’alto problemi a trovare parcheggio, in funivia (3min. circa), in autobus (15min. circa), a piedi dal Belvedere di Via Pirandello (30min. circa).

⬩Castelmola

A soli 7km da Taormina si trova Castelmola, un minuscolo borgo che conserva un carattere medioevale. Sorto su una rupe, si presta benissimo ad una passeggiata nel tardo pomeriggio/sera. Un dedalo di viuzze, le rovine di un antico castello e un belvedere che al calar del sole non delude mai! Nel caso volessi bere qualcosa, ti consiglio il Bar Turrisi, che oltre ad essere ormai un’istituzione è… singolare! Ecco, sei mai entrato in un bar pieno di oggetti di forma fallica?

⇒ Ci puoi arrivare sia in automobile che in autobus (15min); ovviamente in ogni caso dovrai prima passare da Taormina.

⬩Gole dell’Alcantara

Ad una ventina di chilometri da Taormina si trovano poi le Gole dell’Alcantara. Sicuramente le avrai sentite nominare almeno una volta, perché si tratta di un luogo abbastanza noto della Sicilia. Saprai quindi che stiamo parlando di un canyon frutto di varie colate laviche e modellato nel tempo dal fiume Alcantara, da cui prende il nome. Non aggiungo altro qui, ma ti rimando al post Gole dell’Alcantara – Tutte le informazioni per l’escursione!

Come arrivare a Taormina

Puoi arrivare a Taormina in diversi modi. Personalmente l’ho raggiunta in automobile, partendo da Catania, città dalla quale dista circa 50km ovvero un’oretta scarsa.

Nel caso non avessi a disposizione un’automobile, considera che da Catania – dove si trova l’aeroporto più vicino – puoi spostarti anche in autobus ed in treno.

Per gli autobus puoi fare riferimento alla compagnia Etna Trasporti, che da Catania impiega poco più di un’ora per coprire la tratta.

In treno, invece, da Catania Centrale puoi arrivare a Taormina – Giardini in 40 minuti e da lì poi devi salire su un autobus che in 15 minuti ti porta a destinazione.

Dove parcheggiare a Taormina

Il centro storico di Taormina è completamente pedonale. Aggiungo dunque qualche informazione riguardo a dove parcheggiare, nel caso arrivassi in macchina.

In loco troverai tre parcheggi. Il più comodo è senz’altro quello di Porta Pasquale. C’è poi quello di Porta Catania, per chi arriva da sud, ed il Lumbi, il più lontano, che offre una navetta gratuita fino a Porta Messina, per chi arriva da nord.

Tutti i parcheggi che ho menzionato sono a pagamento. Il costo per la prima ora e mezza è di 1Euro. Per 5 ore si pagano invece 7 Euro d’inverno e 9 d’estate, mentre per le 24h rispettivamente 13 e 15 Euro.

Quando andare a Taormina

Io ho avuto modo di visitare Taormina l’anno scorso, a fine agosto. Come sai però è stato un anno un po’ particolare e, diversamente da quanto accade normalmente, non l’ho trovata molto affollata.

In altre circostanze comunque se c’è un mese da evitare quello è proprio agosto, certamente per per la folla e perché i prezzi delle strutture ricettive (ma non solo…) aumentano considerevolmente.

Da preferire, anche per una questione climatica, certamente le mezze stagioni ed in particolare i mesi di maggio e settembre, ma anche quelli di aprile ed ottobre.

Visitare Taormina… risparmiando!

Come ti ho detto all’inizio, Taormina è una delle località più rinomate della Sicilia. Questo aspetto si ripercuote sui prezzi degli alloggi (e di tutto ciò che riguarda il settore turistico), che generalmente sono più alti che che in altre località dell’isola. Come visitare dunque Taormina risparmiando?

– Alloggia altrove, in fondo si trova vicinissimo ad altre località interessanti, come Catania, che nel mio caso si è rivelata un’ottima base per una gita in giornata a Taormina!

– La gastronomia siciliana è il top! Per pranzo puoi pensare ad un buon arancino (anche due eh!) da acquistare in loco. Non dimenticare di riempire la tua borraccia di acqua!

– Questione souvenir… A meno che non trovi qualcosa di particolarissimo, rimanda gli acquisti ad un altro momento! Altrove probabilmente quello stesso carretto siciliano o quella determinata calamita costa meno!

Altre destinazioni della Sicilia orientale

Probabilmente visiterai Taormina nell’ambito di un più ampio viaggio nella Sicilia Orientale. Ti rimando dunque ad altri post che ho scritto a riguardo:

Catania – Cosa fare e cosa vedere nella bella città ai piedi dell’Etna?

Cosa fare ad Acireale con menzione speciale ai pupi

Aci Castello ed Aci Trezza… Cosa fare e cosa vedere?

Escursione sull’Etna – Ti racconto la mia esperienza!

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”In un’epoca in cui viaggiare è prerogativa di molti, credo che sia ancora possibile percorrere vie sconosciute, rendendole solo nostre: sono convinta infatti che oggi le grandi esplorazioni debbano essere anche e soprattutto interiori.”