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Stai iniziando a chiederti cosa possa offrirti un viaggio in Uruguay? Sono sicura che leggendo questo post, troverai le risposte! Di seguito ripercorrerò infatti quello che è stato il mio itinerario, soffermandomi su ogni singola tappa; farò cenno, inoltre, alle tempistiche ed ai costi degli spostamenti in autobus, così come ai pernottamenti.

L’Uruguay è uno degli stati più piccoli del Sud America ed ho come l’impressione che viva un po’ all’ombra degli enormi paesi limitrofi, almeno turisticamente parlando. Pare infatti che siano per lo più gli stessi uruguayani a trascorrere le vacanze nel loro paese e che da fuori arrivino quasi solo argentini e brasiliani; dal resto del mondo sembra comunque giungere un flusso di backpackers, che finiscono per transitare dal paese mentre si spostano tra Brasile ed Argentina.

Quest’ultimo è stato un po’ il mio caso, ma personalmente mi sono fermata anche per andare a trovare un’amica a Montevideo. Con il senno di poi posso dire che il tempo che ho dedicato all’Uruguay è stato decisamente poco. Come accade a molti, purtroppo, l’ho sottovalutato. Ad ogni modo, ho proseguito con tanti bei ricordi e la voglia di tornare sui miei passi. Ecco, fai in modo che la tua esperienza in Uruguay sia qualcosa di più che una toccata e fuga! Te lo dico per esperienza!

Viaggio in Uruguay – Il mio itinerario giorno per giorno

Il mio viaggio in Uruguay è durato poco più di una settimana e si è sviluppato essenzialmente lungo la costa. Nonostante io abbia avuto a disposizione solo otto giorni sono comunque riuscita a percorrere praticamente tutto il litorale, che si estende per quasi 500km.

Giorno 1 _ L’arrivo a Punta del Este ed il trasferimento a Punta del Diablo

Sono entrata in Uruguay dal Brasile, volando da San Paolo a Punta del Este. In città, tuttavia, ho trascorso solo un pomeriggio, perché ancora prima di atterrare ero certa che non avrei trovato propriamente un luogo adatto a me.

Stiamo parlando infatti di una località nota per i suoi resort, per i suoi alberghi di lusso e per i suoi casinò. Ecco, se mi leggi, sai che non è questo ciò che vado cercando in viaggio e capirai perché ho preferito proseguire immediatamente per Punta del Diablo.

Ad ogni modo, anche se il tempo è stato poco, qualcosina ho visto e con il senno di poi posso dire di aver fatto la scelta giusta. In generale non sopporto infatti i luoghi dove il cemento ha preso il sopravvento e soprattutto detesto i palazzoni sul lungo mare.

Nel caso volessi soggiornare a Punta del Este, ricorda che non manca la possibilità di fare vita da spiaggia e persino surf. Certo, secondo me, lo scenario non è tra i più suggestivi del paese e nei mesi di dicembre e gennaio la folla si vede e si sente!

Ad ogni modo, se come me ti troverai anche solo a passarci, non perdere l’occasione di ammirare la cosiddetta Mano di Punta del Este. E’ un’opera dell’artista cileno Mario Irarrázabal, che nel 1982 ha rappresentato cinque dita che emergono dalla sabbia di Playa Brava.

✈ Volo Azul San Paolo – Punta del Este: 10.30 – 12.00, 123Euro

🚌 Autobus Punta del Este – Punta del Diablo: 17.00 – 20.00, 10Euro ca.

🏠 El Indio Hostel, 84Euro per 4 notti in dormitorio

Viaggio in Uruguay

Giorni 2 e 3_ Punta del Diablo

Punta del Diablo è un’altra località sorta sulla costa uruguayana. Personalmente, con la sua atmosfera tranquilla e rilassata, l’ho trovata molto piacevole, tanto che ho finito per trascorrerci quattro notti su otto, tenedola come base anche per fare una meravigliosa gita nei dintorni.

In generale posso dirti che l’ho apprezzata in modo particolare perché la natura sembra aver mantenuto il suo spazio. Le strutture ricettive effettivamente hanno trovato una buona collocazione nell’ambiente e si tratta per lo più di case colorate, in legno e di dimensioni contenute.

Durante la mia permanenza ne ho approfittato per fare lunghe passeggiate sulla spiaggia, per godere dell’oceano e delle sue onde, così come dei meravigliosi tramonti, che tutte le sere hanno tinto il cielo di colori incredibili. Sì, credo proprio che il cielo infuocato di Punta del Diablo non lo dimenticherò più!

Se sei alla ricerca di un luogo dove rilassarti, magari su un’amaca, leggendo un buon libro, è il posto giusto per te, sia per una semplice vacanza, sia come sosta durante un lungo ed intenso viaggio; sono certa infatti che non farai fatica a trovare un angolo tutto tuo e la pace che cerchi.

Giorno 4_ Punta del Diablo: Escursione a Cabo Polonio

Cabo Polonio è qualcosa di straordinario, nel senso più letterale del termine. Nel paese infatti, che si trova in una zona protetta e accessibile solo a bordo di mezzi 4×4, manca l’elettricità e – sembra – anche acqua corrente ed un vero e proprio sistema fognario.

No, non pensare che ciò dipenda da qualche problema insormontabile. Di fatto la situazione è frutto di una scelta degli abitanti di Cabo Polonio. Questi hanno infatti deciso di avvalersi al massimo di qualche pannello solare per far fronte alle esigenze portate dalla modernità.

Una volta lì, ho immediatamente compreso di aver fatto un grandissimo errore. L’errore di fermarmi solo un giorno e di non vivere fino in fondo quello che ho subito sentito come un luogo affine al mio modo di vedere il mondo e di rapportarmi ad esso.

Sarà per l’attenzione che si percepisce verso tematiche sempre più attuali e che inevitabilmente coinvolgono la tutela dell’ambiente. Sarà per quell’aria un po’ hippy che si respira. A Cabo Polonio però – te lo devo proprio dire – io devo assolutamente tornare.

A chiamarmi sono le sue spiagge selvagge, il faro, la colonia di leoni marini e di foche, le dune sulle quali mi sono incamminata senza meta e quei falò che pare di sera siano l’unica fonte di luce disponibile. E poi sì, anche quelle casette in riva al mare, dove sogno – un giorno – di potermi svegliare, almeno per qualche settimana.

🚌 + 🚌 Bus Punta del Diablo – Centro Visitatori del Parco Nazionale di Cabo Polonio: 1h ca., 2Euro + Mezzo 4×4, 20min ca., 9Euro ca.

Riguardo a Cabo Polonio puoi leggere anche Cabo Polonio, il villaggio più hippy dell’Uruguay.

Giorni 5 e 6_ Montevideo

Dopo tanta salsedine, la capitale, Montevideo. Le ho dedicato giusto un paio di giorni. Il primo di quei giorni l’ho trascorso in compagnia della mia amica Laura, che ci vive e mi ha fatto da guida (anche gastronomica!); il secondo invece da sola, tornando in alcuni dei luoghi dove ero già stata ma anche scoprendone di nuovi.

Di questa città e delle sue attrazioni però ti ho già raccontato nel post Montevideo, Uruguay – Cosa fare e vedere nella capitale?, a cui ti rimando per saperne di più.

🚌 Autobus Punta del Diablo – Montevideo: 5.45 – 10.00, 15Euro ca.

🏠 In questo caso è meglio che non indichi alcuna struttura, perché quella in cui ho dormito a Montevideo è la peggiore di tutta la mia vita di viaggiatrice!

Giorni 7 e 8_ Colonia del Sacramento

Se mi leggi da un po’, ormai saprai che ogni paese sudamericano può vantare almeno una cittadina che conserva un centro storico di epoca coloniale. L’Uruguay non fa eccezione e il suo fiore all’occhiello si chiama Colonia del Sacramento!

Rispetto ad altre realtà dello stesso genere, la località ha una particolarità: ha subito sia il dominio portoghese che quello spagnolo e ciò ha avuto un risvolto anche in ambito architettonico, tanto che per tale aspetto dal 1995 è tutelata dall’UNESCO.

Anche in questo caso non mi dilungo sulle singole attrazioni, perché te ne ho già parlato nel post Colonia del Sacramento, Urugya – La mia guida!. E’ bene che tu sappia comunque che si tratta di una piccola realtà, ma molto molto gradevole e vivibile.

Se stai progettando un viaggio in Uruguay, cerca dunque – come ho fatto io – di trascorrervi almeno due giorni, in modo da poterla apprezzare anche nel tardo pomeriggio/sera, quando si libera di gran parte dei visitatori, molti dei quali provenienti dalla vicina Buenos Aires.

🚌 Autobus Montevideo – Colonia del Sacramento: 06.00 – 8.45, 10Euro ca.

🏠 Celestino Hostel and B&B, 24Euro per due notti in dormitorio

Giorno 9_ Trasferimento a Buenos Aires

Il mio viaggio in Uruguay è terminato a Colonia del Sacramento. Da lì poi, attraversando il Rio de la Plata in traghetto, sono finalmente tornata nella mia amata Argentina, a Buenos Aires, dove ho preso un volo per Ushuaia per iniziare a risalire la Patagonia e la Terra del Fuoco.

🚢 Traghetto Buquebus Colonia del Sacramento – Buenos Aires: 10.15 – 11.30, 50Euro

Viaggio in Uruguay – Spostarsi con i mezzi pubblici

In Uruguay mi sono sempre spostata in autobus. In generale posso dire che ho trovato mezzi moderni e puliti ed una rete efficiente e capillare, nel senso che non ho avuto alcun problema a spostarmi da un luogo all’altro e sono riuscita ad arrivare ovunque volessi andare.

Le compagnie di autotrasporti sulle quali ho fatto affidamento sono COTCYNSA e Rutas del Sol. Per approfondire questioni legate a tratte ed orari ho consultato i relativi siti internet. Per i biglietti invece sapevo di non dovermi preoccupare troppo e li ho sempre acquistati una volta in stazione.

Come avrai notato leggendo i paragrafi precedenti, le distanze da percorrere non sono enormi. Questo implica che gli spostamenti non mi hanno portato via troppo tempo e che non hanno inciso in modo significativo sul mio budget.

Viaggio in Uruguay – Sicurezza

In termini di sicurezza l’Uruguay non mi ha dato grani pensieri, al contrario ad esempio del vicino Brasile. Se dunque ti stai chiedendo se sia un paese pericoloso, la mia risposta è <<no!>>, soprattutto se confrontato appunto con altre realtà sudamericane.

Ad ogni modo, non posso che suggerirti di comportarti sempre in modo prudente ovvero come faresti in un qualsiasi altro paese del mondo. Solo a Montevideo, probabilmente, è il caso che adotti qualche accorgimento in più, a maggior ragione se esci di sera.

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12 Replies to “Viaggio in Uruguay – Il mio itinerario e tante info”

  1. Questo è un pezzo di Sud America in cui non sono stata, per cui ho letto con molto interesse. M’incuriosisce e approfondirò con i prossimi post. Prima o poi anche qui devo andare.

    1. Mi fa piacere che hai letto con interesse Arianna! A breve arrivano altri post proprio sull’Uruguay! 😉
      Ti auguro di scoprire presto questa parte del Sud America, perché merita veramente… 🙂

  2. L’Uruguay è una delle destinazioni che solo da poco ho cominciato a prendere in considerazione come meta di uno dei miei viaggi. Il tuo articolo mi conferma che deve essere un paese incantevole e affascinante!

  3. L’Uruguay è senza dubbio una meta piuttosto poco gettonata, decisamente sottovalutata. Penso sia come dici tu, i due giganti che gli stanno attorno sono probabilmente troppo ingombranti. Aggiungici che non ci sono luoghi famosi ed ecco che diventa difficile attirare turisti dall’altro capo del mondo, come noi.
    Però, come tutti i paesi, sembra avere le sue zone più che interessanti da visitare! E in più, cosa non da poco, è un paese sicuro, cosa che in Sudamerica non è certo da dare per scontata, purtroppo.
    Se dovessi mai andarci, saprò dove tornare a cercare informazioni! 😉

    1. Sara, quando e se deciderai di andare in Uruguay, sarò qui… Sempre disponibilissima a fare quattro chiacchiere!:-)

  4. Il Sudamerica è l’ultimo continente che mi rimane da visitare, e devo dire che l’Uruguay di cui parli tu mi ispira assai. Grazie per il racconto di viaggio, tornerò su queste pagine per scoprire qualcosa in più di un mondo che mi è completamente sconosciuto 🙂

  5. Ciao, mi sono spulciata per bene il tuo blog, che non conoscevo, perché come te sono amante del Sud America. Dopo aver visto vari Paesi, mi sono cominciata a concentrare su quello che mi “manca” e su itinerari più insoliti e stavo cominciando ad accarezzare l’Uruguay. Grazie per le descrizioni. Inutile dire che ho salvato il post su Pinterest e che mi sono innamorata della cittadina hippie.

    1. L’Uruguay non è una meta molto comune, purtroppo, perché regala tante belle esperienze! Cabo Polonio è il luogo che in assoluto ho più apprezzato durante il mio viaggio nel paese! Non perdertelo quando ci andrai!

  6. Ho viaggiato tanto in Sudamerica ma mai sono stata in Uruguay. Il tuo articolo è stata l’occasione per scoprirlo un po’ e anche per scoprire il tuo blog interessantissimo di cui leggerò gli altri articoli per farmi ispirare per le prossime mete di viaggio.

    1. L’Uruguay è un paese interessante Valeria e se anche tu hai una certa passione per il Sud America potresti farci un pensierino. Grazieee… Spero di rivederti presto da queste parti! 🙂

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”In un’epoca in cui viaggiare è prerogativa di molti, credo che sia ancora possibile percorrere vie sconosciute, rendendole solo nostre: sono convinta infatti che oggi le grandi esplorazioni debbano essere anche e soprattutto interiori.”