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Subito dopo il primo lockdown del 2020 siamo partiti per un on the road tra Toscana e Umbria con una puntatina in Lazio. Tra le località che abbiamo scelto di visitare c’era Civita di Bagnoregio, un piccolo e pittoresco borgo che si trova nel bel mezzo della Tuscia, non lontano da Viterbo.

Probabilmente ne hai già sentito parlare tante volte, ma ci tengo a ribadire che si tratta di un luogo unico nel suo genere. Sorge infatti su un colle di tufo alto 443m, che emerge dal nulla nella cosiddetta Valle dei Calanchi!

Di Civita di Bagnoregio ha parlato anche lo scrittore nonché accademico italiano Bonaventura Tecchi, originario della zona. E’ proprio lui infatti che per la prima volta ha usato l’appellativo Il paese che muore per definirla.

A questo proposito devi sapere che il borgo da sempre presenta una certa fragilità e in futuro rischia addirittura di scomparire. La pioggia, il vento, così come i fiumi che scorrono proprio ai suoi piedi continuano ad erodere ogni giorno di più lo sperone tufaceo sul quale si trova.

Visitare Civita di Bagnoregio

Prima di visitare Civita di Bagnoregio… La sua storia!

La storia di Civita di Bagnoregio inizia con gli Etruschi, circa 2500 anni fa: a loro si deve la fondazione del primo centro abitato nell’area dove oggi possiamo ammirare il borgo ovvero sulla collina di tufo.

Sempre gli Etruschi, che gli diedero la caratteristica struttura a scacchiera con Cardio e Decumano, mantenuta poi anche in epoca romana, intuirono immediatamente quanto la posizione di Civita di Bagnoregio fosse strategica.

Affacciata su quelle che all’epoca erano delle importanti vie di comunicazione, divenne ben presto uno snodo commerciale di una certa importanza e lo rimase a lungo, nonostante la sua instabilità fosse nota fin dalle origini.

Nel tempo non mancarono smottamenti, frane e nemmeno terremoti, eppure diversi popoli e poteri si avvicendarono nella storia della piccola realtà di cui stiamo parlando: dai già citati romani, ai barbari, fino a giungere a Carlo Magno e allo Stato Pontificio.

Nel 1695 tuttavia iniziò il declino e l’abbandono di Civita di Bagnoregio, che fu profondamente scossa da un terremoto. In quell’anno il paese fu distrutto e con esso anche l’unico collegamento con Bagnoregio.

Oggi gli abitanti di Civita di Bagnoregio sfiorano appena la decina. La località tuttavia è sempre più frequentata da turisti, sia italiani che stranieri, che ne apprezzano tutta la singolare bellezza.

Visitare Civita di Bagnoregio: cosa fare e cosa vedere

Visitare Civita di Bagnoregio… Cosa fare e cosa vedere nel paese che muore!

Stai pensando di visitare Civita di Bagnoregio? Ti stai chiedendo cosa fare e cosa vedere durante la tua visita a Civita di Bagnoregio? Ecco cosa non dovresti perderti!

Belvedere

Sono certa che avrai visto almeno una volta una fotografia nella quale Civita di Bagnoregio è stata colta nel suo armonioso insieme. Se vuoi vedere con i tuoi occhi un simile panorama, non devi fare altro che portarti sul belvedere che si trova prima del ponte che collega Bagnoregio a Civita! Io, come ho già scritto, sono arrivata nel pomeriggio ed è stato meraviglioso! Immagino che spettacolo debba essere anche all’alba e al tramonto! Se puoi, non perderteli!

⬩ Grotta di San Bonaventura

A pochi passi dal Belvedere ti imbatterai nella Grotta di San Bonaventura. Una volta era una tomba a camera di epoca etrusca. Si dice tuttavia che successivamente divenne il luogo in cui San Francesco era solito ritirarsi quando si trovava a passare da Civita di Bagnoregio. Il nome attribuitole sembra derivare dal fatto che proprio al suo interno il santo abbia guarito Giovanni Fidenza, un bambino malato che una volta cresciuto prese i voti come frate francescano e con essi il nome di Bonaventura. Bona ventura è infatti ciò che è stato augurato da San Francesco al piccolo al momento del miracolo!

Ponte panoramico

Oggi l’unica via d’accesso al borgo è rappresentata dal ponte panoramico costruito nel 1965, completamente in cemento armato. Lungo 300m, ti condurrà dritto alla meta, offrendoti dei fantastici scorci del borgo stesso e della Valle dei Calanchi! Nel caso decidessi di visitare Civita di Bagnoregio nei mesi estivi, evita di percorrerlo durante le ore più calde della giornata, perché è abbastanza ripido!

⬩ Porta di Santa Maria

Delle cinque porte che un tempo davano accesso a Civita di Bagnoregio, oggi ne rimane solo una. E’ la Porta di Santa Maria. Ti troverai a varcarla subito dopo aver attraversato il ponte panoramico e ti darà accesso al centro abitato. Su di essa potrai osservare due leoni che stringono due teste, che sembrano rimandare ai Mondaleschi, i signori di Orivieto cacciati dai bagnoresi nel 1494.

Viuzze, vicoli e vicoletti

La cosa più bella che tu possa fare una volta a Civita di Bagnoregio è quella di perderti tra le sue viuzze, i suoi vicoli ed i suoi vicoletti, che personalmente ho trovato tutti meravigliosamente fioriti. Ecco, passeggia, senza meta e senza fretta, godendo al massimo del momento che avrai la fortuna di vivere e fermati ad ammirare tutto ciò che troverai sulla tua strada, dai palazzi di epoca medioevale con tanto di balconcini e scalette alle botteghe che vendono prodotti del territorio.

La Piazza e la Cattedrale di San Donato

Tra le cose da fare e da vedere a Civita di Bagnoregio dovresti poi assolutamente segnarti la Piazza e la Cattedrale di San Donato. In realtà sono certa che non passeranno inosservate ai tuoi occhi, anche perché la prima è molto ampia e la seconda abbastanza imponente. La chiesa ha origini romane, ma è stata diverse volte ricostruita e rimaneggiata, tanto che oggi rispecchia appieno i canoni dello stile rinascimentale viterbese. All’esterno è da notare il campanile a torre, alla cui base si trovano due sarcofagi di epoca etrusca. All’interno invece un affresco della scuola del perugino ed un crocifisso ligneo riconducibile alla scuola di Donatello.

Palazzo Alemanni ed il Museo geologico delle frane

Devi sapere che sempre sulla Piazza si trova un altro importante luogo d’interesse. Questa dovresti proprio segnartelo, altrimenti potresti perdertelo. Si tratta del palazzo che un tempo era di proprietà della nobile famiglia Alemanni e che oggi al secondo piano ospita il Museo geologico delle frane. E’ molto interessante, anche perché puoi scoprire come si è formata la collina tufacea sui sorge Civita ed in generale tutto ciò che riguarda la storia del borgo!

Panorama sulla valle dei Calanchi

Vagando per il borgo ti imbatterai in vari affacci sulla Valle dei Calanchi. Nell’organizzare la tua visita a Civita di Bagnoregio, metti in programma abbastanza tempo per fermarti ad ammirare il paesaggio attorno al borgo, che è veramente uno spettacolo. A questo proposito ti segnalo inoltre un belvedere situato all’interno di una proprietà privata; potrai accedervi, facendo una piccola offerta o acquistando un prodotto di produzione locale, come il miele o la marmellata.

Come arrivare a Civita di Bagnoregio

Civita di Bagnoregio si trova in Lazio, ad una trentina di chilometri da Viterbo. Il modo più semplice per arrivare al borgo è certamente in automobile. Ti segnalo comunque la possibilità di raggiungerlo anche con i mezzi pubblici; in questo senso devi tenere come punto di riferimento le stazioni dei treni di Viterbo ed Orvieto, dalle quali partono degli autobus Cotral che arrivano fino a Bagnoregio.

Dove parcheggiare a Civita di Bagnoregio

Non è possibile accedere a Civita di Bagnoregio in auto o comunque con mezzi motorizzati. Il parcheggio più vicino è quello del Belvedere, che dista pochi minuti di cammino dal ponte. Personalmente non ho avuto problemi a trovare posto, ma a giugno 2020, subito dopo il lockdown, la situazione era anomala e c’erano pochissimi visitatori. Nel caso non trovassi posto, ricorda il parcheggio di Piazzale Battaglini, che dal ponte dista una ventina di minuti a piedi; se proprio non avessi voglia di camminare, puoi avvalerti delle navette in partenza proprio da questo parcheggio, al costo di 1Euro a/r.

Come accedere a Civita di Bagnoregio

Adesso sai come visitare Civita di Bagnoregio. Sai come arrivare e dove parcheggiare. Non mi rimane che aggiungere tutte quelle informazioni necessarie per accedere al borgo. Come ho già avuto modo di dire, oggi l’unica via d’accesso è costituita dal ponte panoramico, che da non residente potrai percorrere esclusivamente a piedi o, nel caso avessi difficoltà motorie, con apposite navette elettriche. Ti ricordo inoltre che dovrai acquistare on-line, sul ponte o in Piazzale Battaglini un biglietto, che ha un costo di 5Euro; nel caso in cui decidessi di dormire a Civita di Bagnoregio sarai esentato dal comprarlo.

Quando andare a Civita di Bagnoregio

Ultimamente Civita di Bagnoregio è diventata un nota meta turistica, tanto che generalmente è molto affollata, soprattutto durante le maggiori festività, durante i ponti e nei weekend. E’ meglio dunque evitare questi momenti. Nel caso non fosse proprio possibile, cerca di andare la mattina presto o di dormire nel borgo.

Dove dormire a Civita di Bagnoregio

A Civita di Bagnoregio sono presenti delle strutture ricettive. Si tratta essenzialmente di B&B e guesthouse, alcune anche dal rapporto qualità/prezzo interessante (doppia per circa 50Euro a notte). Tieni in considerazione che non sono numerosissime, quindi se intendi dormire in loco cerca di prenotare con un certo anticipo. Io alla fine ho rinunciato, perché quelle disponibili non accettavano la mia cagnolina!

Cosa visitare nei dintorni di Civita di Bagnoregio

Nei dintorni di Civita di Bagnoregio, sempre in Lazio, ti consiglio di visitare anche il Parco dei Mostri di Bomarzo, noto anche come Sacro Bosco. Se ti va, a questo proposito, puoi leggere Parco dei Mostri di Bomarzo ovvero il Sacro Bosco!

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”In un’epoca in cui viaggiare è prerogativa di molti, credo che sia ancora possibile percorrere vie sconosciute, rendendole solo nostre: sono convinta infatti che oggi le grandi esplorazioni debbano essere anche e soprattutto interiori.”