Il trekking nel Wadi Dana, secondo me, è un’esperienza imperdibile durante un viaggio in Giordania. Te lo dico subito, perché quando si inizia a meditare di trascorrere del tempo nel paese, immediatamente, inevitabilmente e direi anche giustamente, il pensiero ricade quasi sempre su Petra e sul Wadi Rum.
Ecco, non trascurare però la possibilità di incamminarti nel meno frequentato ma altrettanto meritevole Wadi Dana! Credimi se ti dico che la giornata che ho deciso di dedicare a questo luogo si è rivelata come una delle più intense dell’intero on the road in Giordania!
Cosa intendo quando parlo di intensità? Tante volte nelle due settimane trascorse nel paese mi sono sentita in sintonia con la natura, che – è proprio il caso di dirlo – in certi luoghi si manifesta in maniera davvero straordinaria. Nel Wadi Dana quella vicinanza, quella comunione con il mondo circostante l’ho avvertita più forte!
Sarà stato il sole, che prima ho visto tramontare su quel canyon dorato, che pian piano si è fatto vermiglio, fino a lasciare spazio all’oscurità e ad un’infinità di stelle. Saranno stati quei minuscoli granelli di sabbia che ho sollevato dietro di me ad ogni passo. Forse, quelle alte pareti rocciose che in un certo senso mi hanno fatto strada. O, ancora, quei dromedari che all’improvviso ho trovato sul mio cammino, così come i campi tendati dei beduini…
In realtà non so veramente cosa ci sia alla base delle emozioni che l’esperienza nel Wadi Dana mi ha donato. O meglio, so solamente che quelle emozioni sono frutto di un insieme di circostanze che hanno palesato, al mio io, la straordinarietà dell’altrove in cui, in quel momento, avevo deciso di portarmi…
Trekking Wadi Dana – Il percorso
Il percorso cui ho fatto cenno finora si snoda all’interno della Riserva della Biosfera di Dana. Stiamo parlando dell’area protetta più estesa della Giordania ovvero di un’area che presenta una grande biodiversità, tanto che al suo interno sono state individuate ben 600 specie di piante, 180 specie di uccelli e 45 specie di mammiferi.
Devi sapere che all’interno della Riserva della Biosfera di Dana si snodano diversi sentieri, più o meno impegnativi, alcuni dei quali sono accessibili solamente con guida escursionistica. Personalmente ho deciso di percorrere quello che dal villaggio di Dana conduce fino al Feynan Ecolodge ed è proprio di questo che adesso ti dirò.
Si tratta di un percorso tutto sommato facile. Si snoda infatti per circa 16km, che si presentano per lo più in piano, ad esclusione della prima parte, caratterizzata da una discesa molto pronunciata. Personalmente per arrivare a destinazione ho avuto bisogni di circa 5/6h.
Aggiungo poi che si tratta di un’escursione economica, poiché può essere affrontata in totale autonomia (ad eccezione del ritorno a Dana di cui ti racconto nel prossimo paragrafo). A questo proposito ci tengo a precisare che la segnaletica scarseggia, ma che il percorso è più o meno obbligato e che quindi è difficile perdersi.
Io ho affrontato questo trekking nel Wadi Dana a inizio gennaio 2020. All’epoca ho trovato il sentiero veramente poco frequentato, a differenza invece del Wadi Rum, giusto per fare un esempio. Se stai organizzando il tuo viaggio in Giordania e vuoi evitare la folla caratteristica di certi luoghi, questo è il posto per te!
Trekking Wadi Dana – Ritorno a Dana in 4×4
A questo punto ti starai chiedendo come tornare a Dana una volta giunto al Feynan Ecolodge. Ecco, l’unica opzione è quella di salire su un mezzo 4×4 e farti riportare al villaggio (a meno che tu non voglia ripercorrerei tuoi passi, ma personalmente non lo farei, anche e non solo perché l’ultimo tratto sarebbe davvero impegnativo…).
Io e Gianluca, che ha vissuto l’intero viaggio in Giordania con me, abbiamo organizzato il rientro a Dana appena arrivati al villaggio. Allo scopo ci siamo rivolti al gestore della struttura dove abbiamo soggiornato. Quest’ultimo si è poi occupato per conto nostro della questione, permettendoci di divedere il costo (circa 10Euro a testa) della tratta in fuoristrada con due ragazze.
Per completezza ti dico che puoi organizzare il ritorno a Dana anche una volta arrivato al Feynan Ecolodge. Cerca però di non arrivare troppo tardi. Innanzitutto ci vogliono due ore abbondanti. Poi, la ‘strada’ è sì panoramica, ma anche molto impegnativa, già alla luce del sole, figuriamoci quando cala il buio.
Trekking Wadi Dana – Dove dormire e dove mangiare a Dana
Come il Wadi Dana, il villaggio di Dana non è molto frequentato o almeno non lo era nel gennaio 2020. Nel frattempo è scoppiata la pandemia e non so esattamente come si siano evolute le cose. Sono certa tuttavia che se non sono già cambiate, presto cambieranno. Ricordo infatti un certo fermento… In altre parole, mi è parso di capire che si stessero attrezzando per ricevere un numero crescente di visitatori!
Facendo qualche ricerca su booking.com, oggi, ad esempio, vedo qualche struttura in più rispetto a quando ho prenotato io, qualcuna anche di livello un pochino più alto! All’epoca ovvero meno di due anni fa, in questo senso, non ho avuto molte alternative ed ho dovuto accontentarmi di un alloggio che si è rivelato, come in realtà mi aspettavo, molto spartano. Volendo, avrei potuto pernottare anche al Feynan Ecolodge, ma il costo sarebbe stato sensibilmente più alto rispetto a ciò che ho speso Dana (vale a dire circa 30Euro a notte in camera doppia con colazione)!
Anche per mangiare non ho avuto chissà quale scelta, tanto che ho cenato nella struttura dove ho pernottato, i cui gestori mi hanno preparato persino il pranzo al sacco per il trekking. Da quello che ho intuito funzionava un po’ così in tutto il villaggio. Ecco, se andrai a Dana o se ci sei appena stato, fammi sapere se la situazione è cambiata! I commenti in fondo al post servono anche a questo!

Cosa portare?
– Scarpe da trekking;
– Protezione solare, cappello e occhiali, dato che il sentiero è completamente esposto e non presenta alcun tratto in ombra;
– Cibo e acqua a sufficienza, poiché lungo il percorso non troverai nessun punto di ristoro;
In quale stagione affrontare il trekking?
Indubbiamente i momenti migliori per affrontare il trekking nel Wadi Dana sono la primavera e l’autunno. L’estate infatti è generalmente troppo calda e l’inverno troppo freddo, tanto che alcuni sentieri della Riserva della Biosfera vengono chiusi.
Detto questo, io ho viaggiato in Giordania tra gennaio e dicembre e… niente, sono stata fortunata! La giornata che ho dedicato al trekking si è rivelata molto mite e piacevole anche da un punto di vista climatico! Devi sapere però che di notte la temperatura si è abbassata parecchio ed il freddo si è fatto sentire! Ecco, non sottovalutare questo aspetto se anche tu pensi di partire nei mesi invernali!
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